Quando l'astronauta italiano sullo Shuttle?

Quando l'astronauta italiano sullo Shuttle? Quando l'astronauta italiano sullo Shuttle? La prossima settimana «Tuttoscienze» pubblicherà una serie di consigli per i partecipanti al concorso «Un i esperimento sullo Shuttle» raccolti fra scienziati e tecnologi. Come si organizza ' un progetto da mandare nello spazio. NEL 1977, quando gli undici Paesi dell'Esa (Agenzia spaziale europea) selezionarono 53 candidati astronauti per lo Spacelab (fra cui 5 italiani),' nessuno di noi poteva immaginare quali sarebbero stati gli sviluppi di questa prima corsa europea allo spazio. Per lo Spacelab 1 vinse il. concorso il tedesco Ulf Merbold, fisico dei materiali, e ciò non doveva meravigliaré giacché la Germania aveva pagato 1154 per cento della spesa totale del progetto. Seguendo la scaletta politica, avrebbero dovuto seguire un italiano (18 per cento) e un francese (10 per cento). Invece gli altri due astronauti dell'Esa furono l'olandese Wubbo Ockels (4 per cento) e lo svizzero Claude Nicolller (1 per cento). L'astronauta tedesco ha volato nel novembre 1983,' primo europeo sullo Shuttle, con ben tre anni di ritardo rispetto al programma, mentre lo svizzero è diventato .Mlssion Specialisti della Nasa ed è ancora in attesa di volare. L'olandese Invece è salito sullo Shuttle Insieme con due tedeschi e 5 americani nella missione tedesca DI. Forse è utile ricordare che per la Nasa vi sono tre categorie di astronauti: 11 pilota, che ha solo 11 compito di guidare lo Shuttle, 11 'Misslon Specialista (speda-' lista della missione) con 11 compito di interfaccia fra gli esperimenti e lo Shuttle e con la responsabilità delle riparazioni da effettuare anche all'esterno dello Shuttle, e infine il .Paylcad Speclalist» (alla lettera specialista del carico pagante, ma è meglio dire astronauta scientifico). In quest'ultima categoria rientrano gl scienziati o 1 tecnici che hanno il compito di eseguire gli esperimenti di cui sono professionalmente competenti. Il taglio di una «torta spaziale» in occasione di un recente convegno sullo Spacelab: da destra, il ministro della Ricerca Granelli, gli astronauti Ockels, Merbold, Messerschmidt e Furrer (che hanno già volato sullo Shuttle) e il candidato astronauta italiano Cristiano Balalli Cosmovici Dopo 11 successo dello Spacelab 1, la Oermanla, unica nazione europea ha deciso di avviare un prò-' granulia nazionale con quattro missioni Spacelab, cioè utilizzando il laboratorio europeo dell'Esa per esperimenti controllati dal tedeschi. Nel frattempo le missioni 3 e 4 sono state cancellate (con grave danno per l'astronomia tedesca) per poter investire nella stazione spaziale Columbus. Le missioni approvate DI e D2 sono concentrate su scienza del materiali, biologia, medicina e botanica,! con forte partecipazione industriale. 1 La missione DI (la lettera D sta per Deutschland) è stata approvata dal governo tedesco nel 1982 e nello istesso anno sono stati selezionati gli astronauti. I 10 candidati che meglio si erano classificati nella selezione nazionale del 1977 son istati riesaminati con i nuovi più blandi criteri della Nasa. La scelta è caduta su' !due fisici, Ernst Messer|schmldt della Dfvlr (l'ente 'Spaziale tedesco) e Reinhard Furrer dell'Università di Berlino. '■ Ulf Merbold, che aveva già volato nel 1983 ha fatto da riserva (back-up) e ha avuto il compito di seguire da terra gli astronauti durante 11 volo. L'olandese ; Wubbo Ockels è stato nomtnato astronauta dell'Esa per la missione DI alla quale l'Esa partecipa con il 38' per cento delle spese e degli «sperimenti. I 76 esperimenti a bordo rappresentano un record di {complessità e di lavoro per gli astronauti scientifici. I .campi di ricerca del 76 esperimenti sono principalmente suddivisi In: Mlcrogravità (fisica del materiali e idei fluidi), Biologia spaziale, Medicina spaziale e Navigazione. ' L'Italia nell'ambito dell'Esa partecipa con un espe-, rimento di microgravità del professor Napolitano (Università di Napoli) e con un «sperimento di biologia spaziale (Dna) del professor Ciferri (Università di Pavia). Altri due esperimenti diretti da un italiano, il professor Cogoli (Università di Zurigo) volano sotto bandiera svizzera. C. Batalli Cosmovici Continua a pagina 2 ■ In prima colonna r

Persone citate: Batalli Cosmovici, Ciferri, Claude Nicolller, Cogoli, Ernst Messer, Furrer, Napolitano, Reinhard Furrer

Luoghi citati: Germania, Italia, Napoli, Pavia, Zurigo