Le strenne sul pentagramma

Le strenne sul pentagramma Le strenne sul pentagramma I dischi di lirica e sinfonica Nella sinfonia di Natale Rossini è la stella cometa I libri per gli appassionati della classica I monumenti a Verdi e Mozart stanno stretti sotto l'albero Mozart nell'esecuzione di Artur Orumiaux e Walter Kllen (Philips), l'Arte della fuga di Bach nella versione solistica del pianista Zoltan Kocsls (Philips), le Sonate per violino e pianoforte di Brahms fatte da Perlman e Ashkenazy (Emi), uscite proprio in questi giorni e tali da affascinare l'ascoltatore sin dalle prime note. In campo sinfonico spiccano 1 dischi dedicati all'integrale delle Sinfonie di Mendelssohn che Claudio Abbado ha diretto e registrato a Londra con la London Symphony: è un grosso Impegno di ' Abbado nel campo della letteratura sinfonica ottocentesca cui il direttore italiano si sta sempre piti avvicinando con esiti superbi. Sempre per la Deutsche Grammophone, Giuseppe Slnopoll, con un'altra orchestra londinese, la Philharmonla, di cui è direttore stabile, ha registrato una nuova esecuzione della Quinta Sinfonia di Mahler partitura in cui mostra appieno la maturità del momento che egli sta attraversando. Tra 1 solisti, uno dei più attivi è 11 pianista Alfred Brendel di cui sono usciti recentemente presso la Philips due ottimi dischi dedicati a Sonate per pianoforte di Mozart e di Haydn; con l'orchestra da camera di Neviiie Marriner, Brendel ha registrato pure numerosi Concerti di Mozart raccolti in un cofanetto, e con l'orchestra del Konzertgebow di Amsterdam diretta da Folk Ilibri musicali sorridono e verdeggiano sempre di più dal banchi dei librai; non sono più i tempi che per regalare un libro italiano ad una persona appassionata di musica bisognava arrampicarsi sugli specchi, per poi. ripiegare sul piti robusto commercio dei dischi: ora ce n'è per tutti i gusti, per tutti i gradi di preparazione, dall'editoria scientifica all'a-' mobile divulgazione. In campo monografico bisogna salutare l'apparizione di due colossi, il completamento del Mozart di Hermann Abert (secondo volume: -La maturità 1783-1791; e il primo volume (Da Oberto a Rigoletto; di Le opere di Verdi di Julian Budden. Il saggio di Abert (Il Saggiatore, pp. 799, L. 70.000 a cura e con postfazione di Paolo Gallarati) giunge in italiano a sessant'annl circa dall'edizione originale: ma è sempre la pietra angolare degli studi mozartiani, la bibbia del 11 repertorio operistico. Interessante la politica culturale coltivata dalla casa Hungaroton che esce un po' fuori dal luoghi comuni del grande repertorio operistico. Dopo aver pubblicato, l'anno scorso, 11 Nerone di Bollo, quest'anno propone 11 Falstaff di Salteri, La Fiamma di Resplghl, l'Atalanta di Haendel, 11 Barbiere di Siviglia di Palslello che, a dire 11 vero, sta dlven- ' tando un'opera di repertorio, a scapito di altre, magari più interessanti, del grande musicista settecentesco, modello ineludibile per Mozart. Chi va a caccia di rarità potrà fruttuosamente acquistare 11 Guntranr di Richard Strauss in una nuovissima esecuzióne diretta da Ève Queler per la CBS, oppure lo splendido Viaggio a Reims eseguito sotto la direzione di Claudio . Abbado al Rossini Opera Festival 1984. Bernhard'. Haitink una smagliante esecuzione del Secondo concerto per pianoforte di Johannes Brahms; ad Haitink si deve pure un album di quattro dischi con l'integrale delle Sinfonie di Schuraann in cui questo direttore valentissimo, anche se In Italia meno noto di altri, fa capire appieno le ragioni della sua fama. Per chi ama la musica sacra e i grandi effetti sonori delle composizioni slnfonlco-corali, si possono consigliare 11 recentissimo Requiem Tedesco di Brahms diretto da Kara Jan con 1 Berliner Phllarmonlker (DG); 11 Solomon di Haendel con gli Engllsh Baroque Soloists diretti da John Eliot Gardlner e 11 Monteverdi Cholr (Philips); la Messa In si minore di Bach che John Eliot Gardlner ha registrato per l'Archiv Produktion con i suoi ottimi complessi Inglesi, dotati di strumenti originali. Concludiamo questa rassegna con alcune indicazioni per chi si orienterà verso Paolo Gallarati Da De Gregori a Stevie Wonder i migliori GLI italiani che lavorano nell'industria discografica (o in quel che ne resta) guardano al Natale con qualche apprensione. Le cifre dicono che il prodotto nazionale dal 1983 al 1984 è calato dell'11,4 per cento, cioè si sono venduti 2.737.000 dischi in meno. Nello stesso periodo il prodotto estero è calato del solo 0,8% cioè, circa 133.000 dischi in meno (nulla se si considera l'aumento di cassette e compact). In cifre assolute si sono venduti in Italia nel 1984 21.333.000 dischi di produzione nazionale contro 17.079.000 di produzione estera. Una differenza ridotta ormai a quattro milioni di dischi, contro quella di quasi sette milioni dell'anno precedente. Il sorpasso è insomma assai vicino, forse già avvenuto e il Natale potrebbe dare la spinta decisiva. Chi negli acquisti voglia conservare un minimo di orgoglio nazionale sappia regolarsi. Purtroppo scendendo al dettaglio e nel merito, si deve anche ammettere che l'anno è stato desolanteproduzioni inutili, antologie televisive e revivalistiche, nuove presenze di una mediocrità assoluta. Una prima linea di difesa della qualità è stata rappresentata dalla trincea storica: Gaber-Jannacci-Paoli-Vanoni, in formazione completa e con ottime cose. Il deus nazionale Adriano Celentano ha nel frattem- mozartiano perfetto. Il Verdi di Budden (EDT/Musica, pp- 600, h. 55.000) ha avuto tutti t riconoscimenti possibili nell'ultimo decennio e il suo possesso nella nostra lingua farà di certo avanzare la conoscenza e la cultura degli appassionati ttallant di opera lirica: Il libro è organizzato come una serie di saggi su ciascuna opera (quindi utile anche per la' consultazione, o per rinfre- ; scare la memoria prima di' andare a teatro), introdotti da due magistrali capitoli di sguardo generale. Fa piacere citare fra questa saggistica di grande valore il nome, finalmente, di uno studioso italiano, Roberto Pagano, .autore di Scarlatti: Alessandro e Domenico, due vite In una (Mondadori, pp. 494, L. 45.000): è un'ampia biografia, frutto di scoperte e riflessioni personali, scritta, come dice l'autore -nella convinzione di poter leggere la vicenda umana* di Domenico Scarlatti «in una chiave nuova, dettata dalla mia conoscenza approfondita della biografia del padre*. Alla bibliografia scarlattiana appartiene anche il Domenico Scarlatti di Adriano Bassi (Mario Lapucci, Edizioni del Qirsole, pp. 204, L. 16.000); utile può essere anche il grosso volume (pp. 624, • L. 50.000, Fratelli Palombi Editori) di Cesare e Ida Paidi, Le grandi opere Uriche di Mozart, una guida ai capolavori, daiildómeneo al Flauto magico, resa più preeiosa dalla raccolta del libretti completi delle opere .minori e giovanili (ma il li-, bretto della Finta giardiniera è ormai assegnato a Petrosellinl dagli studi moder-. ni). Ancora in campo monografico ecco l'importante Haendel di Paul Henry Lang (Rusconi, pp. 834, L. 60.000): un classico, sul mo- ' dello anglosassone della biografia infrecciato all'opera, frutto del lavoro di un illustre studioso e musicista, per trentanni insegnante alla Columbia University. volume sul romanticismo, per il discorso sul 'generi* che travalica la narrazione storica, ma il livello divulgativo è accettabile e piacevole la lettura. Un tipico libro da regalo, ricco di illustrazioni e di curiosità è L'opera italiana: Storia costume repertorio di Gino Negri (Mondadori, pp. 347, L. 55.000), con un utile repertorio degli autori e delle opere dal '600 a oggi. Ma a proposito di illustrazioni, una miniera inesauribile si trova In Sul sentieri della musica a cura di Alberto Conforti, con ricco testo storico di Alberto Basso e alcuni aforismi di Luciano Berlo (idea Libri editore, pp. 195 L. 38.000): mobilissima razza quella del musicisti, e il libro lo documenta con intelligenza e vivacità. Da Rusconi è venuta l'eccellente idea di pubblicare L'arte del pianoforte (Note di un professore) di Heinrich Neuhaus (pp. 321, L. 28.000): cosi si potrà forse capire il segreto di questo famoso insegnante di Richter e Gilels. Una nuova collana è nata, 'Le sfere* in collaborazione Ricordi-Unlcopli, e due titoli di grande interesse sono già in vetrina: gli scritti di Varese (li suono organizzato, con prefazione di Giacomo Manzoni; pp. 210, L. 18.000) e II paesaggio sonoro (meglio il titolo originale The Tunlng of the World, La melodia del mondo) di R. Murray Schafer, pp. 380, L. 30.000, un avvincente sguardo sull'ambiente* sonoro dal passato a oggi. tt Giorgio Pestelli In materia enciclopedica sono freschi di stampa i due primi volumi della sezioneLe Biografie (da A a Fox), del Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti curato, da Alberto Basso per la Utet; l'editore Lucarini invece mette fuori gli ultimi due volumi della sua Storia della Musica (L'età del romanticismo e II mondo contemporaneo, rispettivamente di pp. 358 e 254) diretta da Marte-Clalre Deltrando-Patier: c'è qualche sconnessione, specie nel Jazz

Luoghi citati: Amsterdam, Fox, Italia, Londra, Petrosellinl, Rigoletto, Varese