Bocce ancora una stagione di vittorie Maggior spazio all'attività giovanile

Bocce, ancora una stagione di vittorie Maggior spazio all'attività giovanile Bocce, ancora una stagione di vittorie Maggior spazio all'attività giovanile - Cala il sipario sul 1985 ed è tempo di consuntivi. Anche il boccismo italiano presenta il suo che si può sintetizzare con una linea grafica ascendente, Interrotta bruscamente al termine della mancata conquista del Campionato del mondo a coppie, a Melbourne. L'Italia ha acquisito II diritto di partecipare al 5° Campionato d'Europa, che si svolgerà a Lubiana dal 17 al 20 aprile, essendosi piazzata terza nella fase eliminatoria di Ginevra del 2-3 marzo e prima nella fase eliminatoria di Gerona del 15-16 giugno. Ha sconlitto la tradizionale, grandissima rivale Francia In tutti gli incontri diretti disputati nell'annata: sia negli «omnium» con cinque giocatori, Impiegati nella prove individuali, a coppie, a quadrotte, effettuati il 16-17 marzo a Montpellier e il 5-6 ottobre a Villafranca Piemonte, sia nel confronti a quattro coppie organizzali a Busalla In giugno ed a La Roche sur Foron in settembre. Sono state tutte vittorie nette, che testimoniano della validità della nostra scuola in grado di produrre un gran numero di giocatori di classe che pongono il boccismo Italiano all'apice del valori mondiali. Anche dall'Australia non siamo tornali a mani vuòte, poiché Lino Biuzzone ha conquistato il titolo di campione del móndo della bocciata, ma ci è mancato il titolo a coppie per concludere in trionfo un'annata già prodiga di successi, a suggello delia nostra sostanziale superiorità. Nei sette impegni internazionali disputati nel 1985 il commissario unico Mario Cortigiani ha impiegato dieci giocatori, affiancando ai collaudati Suini, Bruzzone, Sfuria, Aghem, Notti, I giovani Riviera, Pastre, P. Amerlo e gli esordienti Avella e Volterò. Suini e Notti guidano la particolare classifica di presenze azzurre nell'anno con cinque, seguono Bruzzone, Aghem, Amerio con quattro, Paslre, Riviera, Sturla con tre, Avetta e Vottero con due. Bruzzone è anche campione Italiano della bocciata, Sturla è detentore del titolo nell'individuale, P. Amerio, con Bragaglia, si fregia dello scudetto a coppie, Suini è l'artefice principale della vittoria della Ciriacese nel campionato Italiano per società e ha in carniere due finali sfortunate, nella bocciata e nell'individuale, che ne avvalorano la continuità. Il titolo Italiano a quadretta è proprietà di Andreoli, Aghem, Zeppa e Negro. Nel bilancio internazionale è doveroso inserire gli Incontri degli Under 23 ad Avignone ed Aosta e degli allievi a Bra e La Trinità, conclusi praticamente In parità con I coetanei transalpini. Forze nuove bussano alla porta del circolo riservato ai migliori. Sempre più spesso sentiremo citare Littardi, Cagherò, Ducourlil. Genova, Vettoni, Vabal, In attesa della completa maturazione di Sigismondo Scapino, Caviglia, Deibosco, Berneclch. Ma I consuntivi devono essere strettamente collegati alla programmazione del nuovo bilancio. Riunioni di comitati e, soprattutto, degli organi federali nazionali hanno già puntualizzato quello che sarà l'indirizzo di massima del 1986. L'impegno più Importante, centrale e periferico, sarà rivolto all'attività giovanile, Saranno Intensificate le gare dirette ella maggiore dinamicità, come le prove di tiro, che abbinano l'abilità di centrare II bersaglio con la velocità di esecuzione, a tutto vantaggio della spettacolarità. Anche l'uso delle nuove bocce pieno che non rimbalzano, ufficialmente approvate dalla Federazione, contribuirà all'incremento del buoni risultati tecnici., Nuove società sono determinate ad allinearsi con quelle che già dispongono di adeguati impianti per II reclutamento e la 'preparazione del giovanissimi: con il duplice scopo di avviarli a une antichissima disciplina sportiva e offrire loro un'alternativa sana ai pericoli del tempo libero. Osvaldo Comoglio