Minà: «Te lo dò io il Messico»

BUON NATALE ERODE BUON NATALE ERODE Mina: «Te lo dò io il Messico» 13,30 13,55 14 — 14,15 !l515,30 16 — Toleglornale Tgl tra minuPronto chi grietà. Con EnIl mondo di di Piero AngSpeciale ParLa paraaaltoOperailona Una carriera fatta di interviste: la più difficile quella con lo scrittore Gabriel Garcia Màrquez Buon Natale Erode: li delesto anch'io. E se hanno pensato che mi (ossi rimbambito per via del Natale, ebbene si sbagliavano, r Sono I bambini natalizi del (video. Rivalutano Erode II I Grande che, anche per via di una gaffe del Re Magi (su cui solo S. Matteo mette ; l'accento el versetto 2, com: ma 16), «s'irritò grandemen! te- e li mandò a uccidere limitandosi purtroppo al soli maschi eh* sono poi I meno dannosi: Non mi danno pace. In questa colosio stagione breve ma Intensa, essi (che poi non sono bambini, ma proterve caricature dei medesimi) proliferano fuori dalla pubblicità e contagiano anche «Hill, Street Blues-. Quello che mi era sembrato ancora una volta il miglior telefilm dell'anno, li ha celebrati con un tipo peggiore. Che pur non essendo sudafricano, è nero, lamentoso, con grandi pupille che svettano al centro dell'occhione innocente eppur spietato che rimira con la stessa improntitudine la nera madre meretrice drogata neppure . molto sulla via della redenzione, e la bianca matrigna | poliziotta belloccia, buona e astemia. Ma ci sono anche I gialli ' con gli occhietti a mandorla ' e il codino «che me ne adotterei subito uno», I bianchi ; maschi con gli occhiali e ; demoni da castoro che fan■ no tanto «com'è Intelligente '. Il mio ometto-, e I bianchi ; femmina possibilmente rossi 1 di capelli e con lentiggini «cosi graziosa che me la ; mangerei di bacio. Buon Natale Erode,, il . Grande: Il detesto anch'io In blocco. Chi è più «grande. mente Irritato'.di me, unto | come sono di miele, melassa, marmellata, sciroppi, brodo di Carrà, stracotto di' Biscardi, salsa Damato? Se mentre sto II davanti al video, mi mettete una mela in bocca e accendete il fuoco sotto, vengo arrostito e glassato da far invidia al miglior tacchino ripieno. Non stupisca il paregope gastronomico, che gli infanti di Natale soprattutto manglano. Che li tramandino gli spot pubblicitari, oppure l'Èliogabalo di Arbaslno che, . nel suo rapido brunch, somI bri'riassùmere gran parte;. «Brunch di agnolonl e agno-, lini. In brodo e alla panna e al sughi e allo salse, col cailelatte e medicine, tormenti lattici, vitamine, epatoprotet(ore, antladiposo, preventivi e memento sacrificando uova al burro e parmigiano grattugiato alla dea-. Ebbene quel Basslmpero ironizzalo, si perpetua sul video con raggiunta di liofilizzati, sminuzzati, biscottati, centrifugati, spremute, succhi, bibite, merendine, spuntini, precotti, surgelati, hamburgher e patatine che diamine!, conseguenti spazzativi orali e non, pannoloni, candeggine neutre per la pelle che ha da essere morbida morbida, lavadenti, coitivagengive, spazzolini, spazzoloni, trionfalmente: ci' des che non si attacca ai ; dentil j , A uno normale che si rltro; vi con una vecchia caramella alla Baratti & Milano In tasca, di questi tempi gli viene da raggiungere un ponte al calar della sera e buttarla giù furtivamente, come se fosse una bomba a mano ritrovata nella soffitta del nonno anarchico. Quindi Buon Natale caro il mio Erode, che in tv sei'sempre rappresentato perfido ma soprattutto con la faccia di.Carmelo' Bene. GII Infanti che crescono invece diventano David, ma con la faccia di Richard Geere.-Tipi che si allenano uccidendo leoni e orsi, per poi fare fuori Golia e tagliare addirittura un lembo del 'mantello di Saul (Primo Libro del Re: 17,34, 49). Ma non c'è da allarmarsi, che è un caso. Gli Infanti prodigio maschi si perdono per strada: quello che adesso si arrampica sulla pera gigantesca che crésce nella mia tv, scomparirà nell'anonimato che Inghiottì II ben più celebre pargolo neorealista di «Ladri di biciclette-. Mi terrorizza Invece pen. sare che, quella infante femmina per eccellenza, la più nociva che non sa neppure parlare tanto non serve, che Baudo ci mostrò al Festival idi Sanremo e Che attualmente, sillabando ^riferibili filastrocche, mi sta soffocando I con due diversi, panettoni 'dopo avermi ustionalo col detersivi e rovinato con le assicurazioni, si perpetuerà. Semplicemente spogliandosi come l'ex assatanata de «L'esorcista-, da top-model alla Brooi-.e Shioìd, peggio nella veste di' ambasciatrice tipo Shlrley Tempie. Perché' le femmine • Infanti fan carrlera.E non ho scampo. Non mi,illudo. Mi resta solo il gusto di non piegarmi ai loro tormentosi palpiti romantici. So che la loro cometa mi porterà sempre dentro il cuore di quel presepe da supermercato che è la mia televisione. Ne stanno [allevando delle altre e cosi ipensacl Erode il Grande, e buon Natale. i Sembra che abbia la testa nel pallone anche per via degli ultimi impegni In tv, è Invece prontissimo di riflessi. La sua faccia non è mai stata ..prona di pugni-, anche se qualche schiaffo la vita deve pur averglielo dato, Gianni Mina, Infatti si definiva: «Ragazzo padre In attesa di sistemazione-, E non diceva per vezzo. Ma erano tempi passati. Adesso bello pacioso, sorridente, può esibire finalmente quell'aria serena alla quale ha sempre aspirato fin da quando rincorreva I primi scoop giornalistici. «Adesso posso dire finalmente di sentirmi più tranquillo. Scelgo le cose che mi place laro. È' una lunga corsa: se si pensa che non ho mal preso una tessera e non ho venduto l'anima, che non ho ^bisogno del politici vivendo In un contesto sociale difficilissimo, ebbene, devo dire che non sono completamente Insoddisfatto-, Sembra un po' esagerato ma non è cosi: chi era che diceva che la distorsone della realtà nel reportage è il veritiero reportage sulla realtà? Come si arriva al successo in tv? «Non sapevo di essere uno con la faccia di lolla, capace di un Blitz fra I telespettatori. E' stato Mlnoll a scoprirlo. E' vero me ne venivo da trasmlssslonl, come "Sprint". "Dribbling", "TV7". "Odeon", "L'altra Domenica", tutti programmi con un Indice d'ascolto non troppo alto ma rivoluzionarle nel genere. Avevamo anticipato quella forma di giornalismo-spettacolo che è II modo at¬ Adesso sono abbiente. Il mio contratto è cambiato-, Gianni Mina ride In modo contagioso. Poi spiega che i suoi maestri di giornalismo: Ghlrelli, Barendson, Giordani gli hanno sempre suggerito: «Vaf e scopri delle cose-. Una buona regola che poi altro non è che il coraggio di entrare In un labirinto. Chi ti piace in tv? «MI place Mino D'Amato. Ammiro la grandissima tecnica di Baudo, uno capace di ter scattare le cose. Piero Angela che riesce a dare una ricostruzione spettacolar-glornallstlca di un'epoca e di un mondo-. Sei sincero? «SI. Non ho niente da perdere-. Sentimentale? i •Molto-, , Non dovevi andare a Canale 5 e ricevere una barca di 60ldi? «Non slamo mal arrivati col gènla'e Berlusconi a definire II contratto. Ci slamo arenati su come deve essere la televisione. Non mi place la tv solo di consumo...», Ma per chi corri? • Corro per divertirmi-. Mina sembra semplice, senza pensieri all'indielro, un amico. Forse, davanti e dietro la telecamera ha Indagato anche nel suo mondo Interiore; ha Imparato come nutrire la vita; conosce quante calorie producano gli effetti. «Dirigere gli altri è Innanzitutto rettificare se stessi-. «A chi non pratica questo precetto — ammoniva il saggio cinese della Tao-Tv — la porta del cielo non si apre-. Ni B nati mondiali di calcio. Calcio e protagonisti del Mundial e ospiti eccezionali nostri e stranieri-. Qual è II personaggio più difficile che hai Intervistato? Dltlicllo e affascinante nello stesso tempo. Gabriel Garcia Mar- ! quez. Uno che sa cosa vuole, che cosa ti vuol dire e teme che tu \ non lo dica come lui vuole sia detto-. Altri? «Sì. L'attore Bob De Niro. Uomo di una disciplina esasperata ma via via che lo frequenti scopri In lui grandi sentimenti: adesso slamo amici fraterni. E' lui che mi organizza certi difficili contatti... Poi Eduardo De Filippo. Col grande Eduardo dovevo ottenere una trasmissione In diretta di mezz'ora. Mi aveva chiamato a casa, cosi senza parere. Ho saputo dopo che con quella telefonata mi aveva sottoposto ad una specie di esame. Sono persone queste che hanno troppo vissuto per pensare di poter fare con loro ciò che vuol-. Donne difficili invece? «Con le donne ho un rapporto facile. Ma si... Sonia Braga era un po' scostante. MI aveva spiegato I motivi con una frase efficace: "Nella mia carriera spesso sono stata depredata" aveva detto, poi è andata bene anche con lei. A tei punto che spero sia nel mio film-. Diciassette anni prima di essere assunto In Rai, poi conduttore di trasmissioni Importanti con uno stipendio da giornalista Inviato... •ora va meglio? tuale e Muro di fare la televisione». C'è una specie di muffa attaccata alle cose e forse la colpa era del linguaggio. E' vero che la nostra epoca puzza di frasi fatte? «Basta aver visto l'Incontro fleagan-Oorbaolov: tutto orchestrato come vuole II grande spettacolo. Rispettate le entrate e le uscite, le pause, I sorrisi e le polemiche. Bisogna raccontare In modo diverso, lo posso anche permettermi di larda spalla al comico, far finta di subirlo: alla line di questo show, se sono riuscito anche a far passare cinque notizie In più, mi ritengo contento-. Ma quel Blitz televisivo era anche contro di te vero? «Con Blitz mi hanno Ingrassato dieci chili di stress. Avevo bisogno di novità. Sono stato sei mesi In Sud e Nord America, poi ho scritto Insieme con Roberto Sonego II mio film. Ha un titolo provvisorio: "Vedrai, vedrai...". E' un po' la continuazione di quello diretto da Risi con Sordi "Una vita dlltlclle". Le vicende di tre amici un po' maldestri e delle loro donne, dalla, line degli Anni Cinquanta tino agli Anni Ottanta: un cronista, un cantautore e un playboy... alla fine vincono le donne-. E adesso? «Adesso sono andato In Messico a verllicare la possibilità produttiva e artistica di lare due show In diretta via satellite per I campici- Vietato l'ingresso alla coppia di renne

Luoghi citati: Messico, Milano, Nord America, Sanremo