Risorge dopo due anni Stenmark

Nello sci di Coppa 80° successo del fuoriclasse svedese mentre gli azzurri sono terzi con Erlacher in gigante e cori la giovane friulana in slalom Nello sci di Coppa 80° successo del fuoriclasse svedese mentre gli azzurri sono terzi con Erlacher in gigante e cori la giovane friulana in slalom Dietro alle svizzere la Bonfini Risorge dopo due anni Stenmark dal nostro Inviato GIORGIO VIGLINO VAL BADIA — Il gigante di Val Badia, uno del percorsi' più belli degli ultimi dieci, anni, ritrova un super-campione, Ingemar Stenmark, che dopo un anno completo di astinenza, ricomincia la serie.totalizzando la sua ottantesima vittoria in carriera. Gli azzurri sono stati grandi protagonisti: Erlacher ha chiuso al terzo posto, malgrado il dolore persistente alla gamba, Pramotton è settimo e il sorprendente Tonazzl ottavo con una seconda manche formidabile. Diceva Ingo dopo la prima manche: «Questa formula non mi piace: troppo favoriti quelli che hanno sbagliato la prima! Bisogna tirare come matti, con troppi rischi.' Lo diceva e lo ha fatto sciando con lo stile di sempre, ma anche con incredibile elasticità e quindi dinamica vincente. Ieri Stenmark ha sciato non meno -bene di quell'anno a Courchevel (1979), quando distanziò 1 migliori rivali di quattro secondi e più. Sono passati quasi sei anni . e Ingo è tornato quello di allora, rilanciato da un nuovo tipo di allenamento Impostato più sulla velocita che sulla potenza, forse anche dal cambiamento di sci cresciuti a 2,05. certamente da un cambiamento di carattere che lo rende forse più vulnerabile ma capace di entusiasmi e slanci che mal aveva avuto. Non più il sorrlsetto appena accennato, tipo Gioconda, ma una felicità tutta mediterranea mentre gli consegnavano il ricco «Fila Trophy» destinato a restare, fra i tanti, molto importante. Questa pista «Gran Risa» di La Villa diventerà una classica del nuovo- gigante, che torna a privilegiare le caratteristiche tecniche degli sciatori. E' tracciata tutta in bosco, con pendenza sempre elevata e costante, cambi di direzione, ma quasi mal doppia pendenza. Il tratto utilizzato per la gara è circa la metà dello sviluppo totale, e chiude In terreno aperto con un addolcimento soltanto negli ultimi duecento metri. E' astata preparata con neve artificiale, pressata, ma mai ghiacciata, per cui sarà stupenda anche per 1 turisti che seguiranno nel prossimi giorni. La prima manche tracciata piuttosto filante, ha visto prevalere Hubert Strolz, unico austriaco rimasto ad alto livello nelle gare tecniche. Erlacher ha rischiato di cadere prima del tempo intermedio, poi ha ceduto all'austriaco una manciata di cen- COPPA DEL MONDO: 1. Mueller p.70; 2. Girardelll 68; 3. Wirnsberger (An) 65; 4. Alplger (Svi) 65; 5. Petrovlc 37; 6. Malr 36; 7. Stenmark 35; 8. Stock 31; 9. Hoeflehner (Au) 80; 10. Hennlng 29; 15. Erlacher 23; 20. Pramotton 17; 24. Edalinl 15; 25. Tonazzl 13. Nel rally in pista a tesimi nel tratto finale, sicuramente provato dal dolore alla tibia contusa, nel punto dove batte lo scarpone. Seguivano altri cinque nello spazio di un secondo con Pramotton in coda, e Girardelll sesto con un errore nello stesso punto dove aveva rischiato Erlacher. Toetsch finiva anche lui sull'interno in quel passaggio, si sedeva nella neve, poi via a rimbalzo ancora per un ventiquattresimo posto; sarebbe poi caduto nella seconda manche quand'era alla ricerca di una rimonta impossibile. La grande discesa la faceva invece Marco Tonazzl biella seconda manche. Curve più accentuate, ì itmo difficile da reggere. Il ragazzo friulano, sempre promettente e mal Bologna vince il pi realizzato appieno, sembra aver ripreso la buona strada e rimaneva in testa, grazie alla nuova formula, fino all'arrivo del compagno Pramotton. Poi 1 cambi al vertice erano continui finché Stenmark. sistemava tutti con quella sciata favolosa per tutta la discesa, ma segnatamente nella prima parte dove costruiva 11 successo. Erlacher era bravo ma non bravissimo, e Strolz riusciva a rimanergli davanti per 11 secondo posto. Girardelll anonimamente sesto, vinceva di un soffio la combinata, sullo sconosciuto svedese Niklas Hennlng, che era finito al settimo posto nelia discesa di Val Gardena. Pramotton alla sua prima combinata era ottavo. lota della Peugeot 8AVOONIN — Sulle nevi svizzere Erika Hess si è confermata, ancora una volta, la sciatrice più completa del momento. L'elvetica ha vinto con estrema autorità il secondo slalom di Coppa del mondo donne iella stagione. Miglior tempo nella'prima manche, grazie ad un finale efficacissimo, la Hess, partita — come vuole il nuovo regolamento — in trentesima posizione nella seconda manche, ha ugualmente perfezionato la sua vittoriosa prestazione, nonostante una pista non perfetta specialmente nella parte alta. Le note positive per il clan azzurro provengono da Nadia Bonfini, ventenne di Tarvisio, che è salita sorprendentemente sul podio per essersi classificata al terzo posto. Per la giovane sciatrice friulana, si tratta della sua migliore prestazione in quanto mai aveva saputo fare tanto in Coppa del mondo. Il suo migliore risultato era stato sinora il tredicesimo posto quest'anno nello slalom di Sestriere. La Bonfini, che nella prima manche aveva ottenuto l'undicesimo tempo preceduta da Maria Rosa Quarto, ha maturato il terzo po¬ Le classifiche GIGANTE: 1. Ingemar Stenmark (Sve) 2'38"95; 2. Hubert Strolz (Au) a 42/100; 3. Robert Erlacher <It) a 1"05; 4. Petrovlc (Jug) a 1"20; 5. Gaspoz (Svi) a 1"93; 6. Girardelll (Lux) a 2"07; 7. Pramotton (It) a 2"14; 8. Tonazzl (It) a 2"50; 9. Krizaj (Jug) a 3"03; 10. Sundqvist (Sve) a 3"14; 11. Galdet (Fr) a 3"22; 12. Piccard (Fr) a 3"32; 13. Giorgi (It) e Gruber (Au) a 3"45; 15. Shaw (Usa) a 3"53; 20. Camozzl (It) a 4"32. COMBINATA: 1. Girardelll p.35,90; 2. Hennlng (Sve) 39,50; 3. Zurbriggen (Svi) 47,80; 4. Stock (Au) 49,82; 5, Helnzer (Svi) 56,69; 6. Wenzel (Llc) 57,08; 7. Piccard 58,43; 8. Pramotton 59,95; 9. Hangl (Svi) 60,29; 10. Mueller (Svi) 76,05; 15. Malr (It) 86,11. sto nella seconda frazione con una condotta^ di gara perfetta, nella quale ha ottenuto il miglior tempo parziale. Festeggiatissima anche dall'allenatore Guido Regruto che si ritrova un'atleta in grado di primeggiare in questo momento in cui le 'primedonne' Magoni e Quarto viaggiano ancora a corrente alternata, nella prova conclusivo ha inflitto un distacco di 36 centesimi alla vincitrice. Tornando alla Hess,''22 anni, la svizzera ha ottenuto il 2T successo in Coppa del mondo in una carriera cominciata nel 1979. Erika ha preceduto la connazionale Brigitte Gadient, seconda a 47 centesimi di secondi. Per quanto concerne le altre azzurre, le migliori sono state Lorena Frigo, undicesima, e Paola Marciandl, quindicesima. Si sono invece ritirate Paoletta Magoni nella prima manche e Maria Rosa Quarto nella seconda. Soltanto diciotto concorrenti su 70 partecipanti sono riuscite a portare a termine la gara. La squadra svizzera comunque ha fatto la parte del leone piazzando tre atlete fra le prime quattro classificate. r. s. La Coppa Europa d i Nuoto in Olanda SLALOM: 1. Hess (Svi) l'42"89 (50.28 + 52.61); 2. Gadient (Svi) l'48"36 (50.55 + 52.81); 8. Bonfini (Ita) l'43n37 (51.12 » 52.25); 4. Schnelder (Svi) 1*48"51 (50.71 + 52.80; 5. Pelen (Fra) l'43"59 (50.69 + 52.70) 6. McKinney (Usa) l'44"00 (50,53 + 53.55); 7. Beer (Aut) l'44"31 (51.44 + 52.87); 8. Barbler (Fra) l'44"88 ( 50.62 + 54.18); 9. Svet (Jug) l'44"87 (51.63 + 53.24) ; 10. Eder (Aut) l'44"99 (51.73 + 53.20); II. Frigo (Ito) l'46"44 (52.59 + 53.85); 12, Von Gruenigen (Svi) l'46"60 (52.80 + 53.80); 13. Gapp (Aut) l'46"62 (52.93 + 53.69); 14. Dezman (Jug) l'47"23 (53.08 + 53.25); 15. Marclandi (Ito) l'47"40 (53.98 + 53.42). COPPA DEL MONDO: 1. Hess (Svi) 81 punti; 2. Gerg (Ger) 60; 3. Walllser (Svi) 50; i. Kiehl (Ger) e Graham (Can) 45.

Luoghi citati: Bologna, Courchevel, Europa, Olanda, Sestriere, Tarvisio, Usa