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Michel dopo la Michel dopo la Platini: dal nostro Inviato FABIO VERONANO MILANO — Una cosa sembra-interessare soprattutto i giocatori della Juventus a partita conclusa e cioè l'esito del sorteggio mondiale a Città del Messico. Platini, In particolare, commenta con una certa svogliatezza l'andamento dell'incontro e prende accordi con un giornalista francese, molto interessato al parere di Michel sugli accoppiamenti del Mundial: «Scusate — esordisce Platini — ma se permettete in Messico ci saremo anche noi, quindi attendiamo con una certa ànsia di sapere chi dovremo affrontare». . Poi cerca di rivivere le fast .più importanti della garacon ilJMlan, ma sembra aver perso improvvisamente la memoria: «Non mi ricòrdo molto di quello che è successo per la verità. So che abbiamo giocato un bel primo tempo, mentre nella ripresa eravamo tutti terribilmente stanchi e poco lucidi e non 6lamo pjù stati in grado di mettere In difficoltà il Milan. Gli altri comunque continuano a giocare per noi e ci sta bene, anche se preferiamo rimandare 1 conti a fra qualche mese, non abbiamo fretta». Gli ricordano il suo gesto sportivo, quando ha stretto la mano a Terraneo dopo che il portiere milanista aveva deviato con, grande abilità la sua perfida punizione, otto mintiti dopo l'inizio della partita.: Michel si stringe nelle spalle. «Non capisco perché vogliate metterà In rilievo questo. gesto, mi è sembrato giusto congratularmi con lui perché 6 stato davvero bravo, dice cercando di minimizzare. Poi aggiunge: «Quella è stata, una grossa occasione da gol, poi abbiamo insistito ma insomma un punto ci sta bene. II Milan? Solita squadra di sempre, ma senza Hateley e là davanti l'assenza dell'inglese si e sentita, n gioco ha fatto perno tutto su Vlrdis, ma non è proprio la stessa cosa. Piuttosto quanti ialll su tutti, soprattutto su