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Un'altra scuola in subbuglio Le ragazze vedono la Vergine Un'altra scuola in subbuglio Le ragazze vedono la Vergine Nella media di Ca NAPOLI — Dopo il liceo «Sannazaro», dove dieci giorni fa, tra lo sgomento delle sue compagne, la studentessa Sara Sarraclno ha cominciato a parlare la «lingua di Dio», scordandosi, improvvisamente, l'italiano e il dialetto napoletano, un'altra scuola sale alla ribalta della cronaca. Casavatore, 15 mila abitanti, a pochi chilometri da Napoli, è divenuto meta di fedeli che vi accorrono per «vedere» la Madonna, la quale sarebbe apparsa tra i rami di un albero del cortile della scuola media -Nicola Romeo», di cui è preside Carmine Gargiulo. «Ero nell'ufficio di presidenza quando un'insegnante si è precipitata da me per avvertirmi che era scoppiato un subbuglio nella classe seconda, sezione femminile D, a causa dell'apparizione della Vergine». —Quando sarebbe accaduto? «Mercoledì alle 13. Ma io ho soltanto visto le ragazze che piangevano mentre fissavano intensamente un albero che è nel cortile della nostra scuola. Ho rassicurato le ragazze invitandole a calmarsi. Temevo l'accorrere della gente». —Chi avrebbe visto per primo la Madonna? 1 E' terminata a savatore, sarebbe app «Non so. So però che quattro o cinque ragazze avrebbero scorto contemporaneamente la Vergine. Molte studentesse asserivano, tra grida e invocazioni, di aver visto la Madonna tra i rami dell'albero. La Vergine appariva immobile. Alle ragazze ho detto che avrei dato subito l'ordine di costruire 11 l'albero di Natale... Le ho anche invitate a farmi una rappresentazione grafica della visione avuta». —Come hanno raffigurato la Madonna? • «Nel modo classico. Col velo azzurro». —Non pensa che debba trattarsi di un fenomeno di autosuggestione collettiva? «Non ho elementi di valutazione per poter rispondere alla domanda». Alla scuola -Nicola Romeo» si sono recati anche il parroco e un catechista. Oggi incontreranno il preside. Gli chiederanno di poter parlare anche con le ragazze. Intanto, il preside ha ordinato ai.bidelli di non far passare nessuno, ma sabato numerosi estranei si sono intrufolati nella scuola insieme con gli studenti. Volevano andare a pregare sotto l'albero. Ce n'è voluto per convincerli ad andarsene. Castel Sant'Elmo arsa su un albero m. c. la settima edizi