Intorno al palazzo di corso Sebastopoli vigilano carabinieri per scongiurare furti

L'incendio di venerdì notte nel night club: grande paura per 140 famiglie L'incendio di venerdì notte nel night club: grande paura per 140 famiglie Intorno al palazzo di corso Sebastopoli vigilano carabinieri per scongiurare furti Fino a dopo l'Epifanè stata danneggiata Oli inquilini del palazzo di corpo Sebastopoli 310 dove l'altra séra è bruciato il night «Boomerang» hanno lasciato i loro alloggi. Alcuni si sono sistemati da conoscenti mentre una ventina di persone è stata ospitata in alberghi convenzionati con il Comune (in particolare 11 «Campo di Marte - di via XX settembre). E' cerio che la gente dovrà rimanere da amici o In albergo almeno fino all'Epifania. Tocca al proprietari del condominio verificare se le strutture sono stabili e agibili o quali interventi edili saranno necessari per ripristinare la funzionalità dell'edificio. ieri i vigili del fuoco hanno accompagnato gli sfollati nella loro casa per recuperare abiti, oggetti personali, denaro, documenti. Intanto hanno continuato l'Indagine tecnica sulla stabilità delle strutture. I carabinieri assicurano la sorveglianza per evitare furti. L'incidente è avvenuto alle 3,30 dell'altra notte. Non ci Profonda commoz ia una trentina di famig dalle fiamme - I tecni sono vittime ma la paura è stata tanta. Tutto è cominciato quando è esplosa una lampadina applicata al soffitto del locale notturno. Uno scoppio, un bagliore più forte, alcune fiammelle alimentate dai fili elettrici. La moquette e i parati di rivestimento delle pareti hanno facilitato il propagarsi delle fiamme. Senza dubbio, si tratta di un guasto all'impianto elettrico. I clienti, gli orchestrali e alcune ballerine (due avevano appena terminato 11 loro «numero» di spoglierello) hanno avuto 11 tempo di uscire con calma dal locale. Ma quando l'incendio ha accelerato la sua marcia ci sono stati attimi di panico. Fumo e fuoco hanno invaso androni e trombe delle scale: gli inquilini si sono precipitati fuori temendo di restare intrappolati. Impossibile scendere gli scalini roventi. Alcuni hanno potuto scavalcare le ringhiere e saltare sul tetto; altri hanno dovuto ione in città alla notiz lie non rientreranno nei ci cercano di stabilirne aspettare i vigili del fuoco che arrivassero alle finestre con le scale a pioli; Gino Steve (con la madre di 87 anni) è stato calato In basso in una specie di cestello. Gènte con un cappotto gettato'sul pigiama, bambini addormentati, anziani in lacrime. Le testimonianze sono venate di terrore: 'Pensavo proprio di non farcela, sentivo l'odore del fumo che diventava sempre più forte». 'E' stato il cane a salvarci: ha latrato per avvertirci del pericolo. Noi dormivamo tutti. Se non fosse stato per lui saremmo morti. Adesso è lui che sia morendo perché ha respirato fumo e gas». L'intero palazzo conta dodici scale e 140 alloggi. Quelli che potrebbero essere stati danneggiati sono soltanto una trentina. L'allarme è forse partito con qualche attimo di ritardo. I vigili del fuoco, comunque, hanno impegnato tutti 1 mezzi disponibili e sono riusciti a soffocare l'incendio. ia della scomparsa de loro alloggi perché la struttura dell'edificio l'origine: forse lo scoppio d'una lampada

Persone citate: Fino, Gino Steve