L'Algeria ora apre al settore privato

L'Algeria ora apre al settore privato L'Algeria ora apre al settore privato ALGERI — L'Algeria si doterà di un nuovo 'programma' politico-economico, che verrà approvato il 24 dicembre, sotto forma di 'Nuova carta nazionale' dal congresso, la massima autorità esecutiva del Paese. Lo ha annunciato la stampa algerina al termine di sei mesi di dibattito pubblico che è stato concluso, nel giorni scorsi, dal comitato centrale del Fronte di liberazione nazionale, il partito unico al potere. La 'Nuova carta nazionale' è destinata a sostituire per i prossimi dieci anni la legislazione in vigore ereditata dai regimi politici che avevano preceduto il gruppo attualmente al potere, presieduto da Chadll Bend)edid. La •Carta' inaugura un processo di liberalizzazione e di mutamento economico nuovi per V Algeria, con l'obiettivo di aprire al settore privato alcune attività sinora sotto rigido controllo dello Stato: turi¬ smo, conduzione alberghiera, edilizia, industria agro-alimentare e leggera, alcuni settori dell'agricoltura. La «Carta», fa tersa dell'Algeria dall'indipendenza conquistata nel 1962, condurrà automaticamente ad alcuni emendamenti della Costituzione che proibiva (art. 14) la privatizzazione dei beni pubblici e delle proprietà di Stato e l'obbligo di appartenerne al partito unico per coloro che occupano posti di responsabilità pubblica. Il nuovo corso politico rispecchia la «/ine. dell'era del petrolio e del gas che rappresentavano il 97per cento delle esportazioni dell'Algeria, mentre mira ad allentare la dipendenza dall'estero della quasi totalità dell'industria agroalimentare, per incentivare l'industria privata. Le aperture al privato hanno già segnato un avvio in due settori: nell'edilizia e nell'agricoltura.

Luoghi citati: Algeri, Algeria