Zichichi: «Il nemico numero uno della pace è il segreto scientifico tecnico e militare» di Guido Coppini

Lo ha sostenuto al convegno sull'informatica nella medicina, svoltosi a Genova Lo ha sostenuto al convegno sull'informatica nella medicina, svoltosi a Genova Zichichi: «Il nemico numero uno dello pace è il segreto scientifico, tecnico e militare» GENOVA — «n nemico numero uno della pace è il segreto scientifico, tecnico e militare», spiega il professor Antonino Zichichi, presidente del Comitato internazionale scienza per la pace, sede a Ginevra, membri 30 premi Nobel, fondato nel 1983 dopo che l'anno prima, a Erice, il .manifesto, contro l'incombere del terrore nel mondo era stato firmato da 10 mila scienziati. Il professor Zichichi è venuto a Geno- FROSINONE — Tronto avvocati del loro di Frotlnone tono itati Interrogati dal carabinieri, tu richiesta del pretore di Ceccano Glusep,.p« .Coraaant, dm. ti turt». «il una penna ttllogratica d'oro (valore circa 200 mila lire), avvenuto durante un'udienza civile, affollata da oltre duecento portone. GII avvocati offesi dall'Iniziativa del pretore, ti tono rivolti al presidente del loro Ordine di Frotlnone, Giuseppe Cittadini, per tarlo Intervenire con una protesta ufficiala. Il fatto risale a un mese fa; la penna apparteneva ad un avvocato di Fresinone, Maria Rosaria Golella, di 26 anni, che l'aveva prestata a un suo collega. Quest'ultimo durante l'udienza aveva appoggiato la stilografica au un tavolo, dal quale era poi sparita. Da qui la denuncia dell'avvocato Golella, che ha messo In moto l'Indagine del pretore. (Ansa) «I! vertice di Ginevranon sul terrore, ma 30 avvocati inquisiti par il furto di una penna Ha 102 anni biellese madre di eroe Usa BIELLA — Ha festeggiato I 102 anni Irma Canova, originaria di Mosso 8. Maria, attualmente ospite di una casa di riposo di Biella, madre di un eroe di guerra americano. Emigrata nel 1897 a Pattereon, nel New Jersey, conobbe e sposò un tessitore biellese, Antonio Ferrare. Il figlio primogenito Edward, arruolato nel marines, morì a 31 anni ed è sepolto nel cimitero degli eroi di Arilngton. - Dopo la morte del marito, Irma Canova tornò In Italia nel 1960. ra ci offre spiragli» -1 no sulla reciproca fiducia, va dove lui tenuto la relazione di chiusura al convegno sull'informatica nella medicina. — Professore, può chiarirci meglio il concetto del segreto come primo elemento di rischio? «Volendo costruire un mondo non sul terrore, ma su una reciproca fiducia, bisogna che le grandi potenze aprano 1 loro laboratori importanti. A Ginevra, Reagan e Gorbaciov l'hanno promesso: e questa è un'iniziativa che non ha precedenti. Dopo le dichiarazioni di Ginevra ho raccolto questo commento: "Ma come si può pretendere che vengano svelati i segreti nucleari quando rimane sconosciuta perfino la formula della Coca Cola?". Ebbene, noi diciamo: la Coca Cola tenga il suo segreto, ma vengano svelati quelli con i quali si misura la pace mondiale». ' ! 9J**3** —Abbattere i segreti: ?i non è un'utopia? «Non si può parlare di utopia nel confronti di un tema che non è mai stato affronta' to. Il vertice di Ginevra, che si è chiuso con una pre-proposta, ci apre spiragli. Dobbla mo inserirci sul seguito di quel dialogo. Il problema è se il "mediatore" debba essere uno scienziato, oppure il Comitato. In quest'ultimo caso, non si potrebbe però evitare una presa di posizione per l'uno o l'altro degli schieramenti». — Come si articolano i programmi nel Comitato di Ginevra? «In nove punti. Abbiamo già parlato del primo, 1' "apertu ra". Secondo tema: il clima. Chi riuscisse a modificare la climatologia, potrebbe avere il dominio del mondo. Pensiamo alla possibilità — niente affatto irreale — di concentrare 11 sole per tre anni In un determinato punto della Terra. Quella zona sarebbe distrutta. Terzo tema: la difesa. Distinguere, cioè, fra armi difensive e offensive in modo da poter escludere le prime. Un esempio: il sistema "stellare' americano è uno scudo, o anche una spada?». — Professor Zichichi, c'è anche il problema assillante della fame nel mondo. Com'è visto dal Comitato di Cine vra? «Gli oceani offrono nuove sorgenti di cibo che bisognerà ricercare e sfruttare. In questo senso c'è un nostro Impegno. Ma il problema chiama direttamente in causa i politici. Invece la nostra cooperazione può svilupparsi nella medicina. Dobbiamo renderci conto che milioni di persone muoiono ancora per malattie già "tecnicamente' debellate. Una vera collaborazione medico-scientifica fra Sud e Nord, fra Est Ovest, potrebbe portare il limite della vita umana a 100 anni». —Rimaniamo al rischio del nucleare. Non si è spostato dalla terra allo spazio? «Anche qui, cadano i segreti, si progetti una conquista pacifica. Si sta già studiando di creare una colonia sulla Luna. Chi ci riuscirà avrà un vantaggio strategico enorme Ma perché non arrivarci insieme? Facciamo un esemplo. Una comunità s'impossessa di un'isola nella quale vi sono diamanti. Li difenderà anche con le armi. E' questo che dobbiamo evitare. Vi sono molti strumenti che conducono ad una superpotenza: per esempio, la possibilità di mutare la meteorologia, lo stu¬ ve punti del Comitato internazionale - «Volendo costruire un mondo bisogna che le grandi potenze aprano i loro laboratori importanti» me" già si intravedono facilmente». — La scienza può avere applicazioni anche per migliorare la qualità della vita, per offrire all'umanità strumenti migliori per la sua esistenza? •Certamente, questo si è sempre verificato, ma a tempi lenti. Ci sono voluti 200 anni perché le ricerche nell'elettromagnetica portassero al telefono. Si pensi alla lampada: poteva accendersi nel dio della logica della natura, la scoperta del "nuovo", la possibilità di prevedere le grandi catastrofi come quelle che possono derivare dagli asteroidi, dai vulcani, dai terremoti. Qualche giorno fa, parlando in un'università del Maryland, Reagan ha riferito di aver detto a Gorbaciov, a Ginevra: "Se la Terra fosse minacciata da fatti esterni, ci metteremmo insieme?". Ecco, i motivi per "metterci Insie¬ 1880. Ora 1 tempi si sono enormemente accorciati. Ma perché la scienza possa dedicarsi completamente al vantaggio dell'uomo, trasferendo rapidamente nell'industria le scoperte di laboratorio, occorre instaurare un clima diverso. Ripeto: una fiducia reciproca che può venirci solo dall'abolizione del grandi segreti fra le potenze mondiali». Guido Coppini Fiero Sinatti WaMMOBKaKKaBBHSSBMBM.