Ora più protetti gli animali da macello e allevamento
Ora più protetti gli animali da macello e allevamento Ora più protetti gli animali da macello e allevamento Chi li farà soffrivanno da un mi ROMA — Saranno maggiormente protetti gli animali negli allevamenti e quelli destinati ai macelli. E' la conseguenza della ratifica in Parlamento delle due Convenzioni inte>adottate a 8t: . 1 76 e nel '79. Pi l traagrcnfori sono prevì' 8 e multe variabili — a seconc dei casi — da un minimo di 1' n mila lire ad un massimo di 5 milioni. Ecco in dettaglio cosa prevede la legge numero 623, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 novembre scorso, che dovrebbe essere accolta con soddisfazione dalle associazioni protezionistiche. Queste sono le parole per preservare il benessere degli animali da allevamento. Ogni animale deve beneficiare di un ricovero, di un'alimentazione e di cure che — tenuto conto della specie, del suo grado di sviluppo, di adattamento e di addomesticamento — siano appropriate al suol bisogni -fisiologici ed etologici». La libertà di movimento dell'animale non. deve essere ostacolata in modo che ciò possa procurargli sofferenze o danni inutili. Se un animale viene continuamente o abitualmente legato e incatenato bisogna assicurargli uno spazio sufficiente per i suoi bisogni (i trasgressori rischiano una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 mila lire a 5 milioni). L'illuminazione, la temperatura, il tasso d'umidità, la circolazione dell'aria, l'aerazione del ricovero dell'animale e le altre condizioni ambientali quali la concentrazione dei gas o l'intensità del rumore debbono essere appropriati al suoi bisogni (per i trasgressori è prevista una multa da 300 mila a 3 milioni). Nessun animale deve essere alimentato in modo tale che ne risultino sofferenze e danni inutili, e la sua alimentazione non deve contenere sostanze che,..possano, j^us^bH, sojfc,, renze o danni inutili (per i trasgressori, multa dà 100 mila a un milione). Le condizioni' e lo stato di salute dell'animale devono essere oggetto di un'accurata ispezione da effettuarsi a ragionevoli intervalli di tempo per evitargli sofferenze Inutili, e comunque almeno una volta al giorno nel caso di animali tenuti nei moderni sistemi di allevamento intensivo. Molto più articolata è, Invece, la normativa riguardante gli animali da macello anche perché, è suddivisa In varie fasi. Consegna degli animali ai mattatoi. Oli animali devono essere scaricati nel più breve tempo possibile. Durante le attese nei mezzi di trasporto devono essere posti al riparo da condizioni climatiche avverse e beneficiare di un'adeguata aerazione. Quando sono avviati verso il recinto del mattatorio gli animali non devono essere né impauriti, né eiodIvpmlricplLezmdsrrpcccaa s a s e egi inteess I UNA SPECIALE INIZIATIVA IH CONCESSIONARI E SUCCURSALI FIAT VALIDA FINO AL 3IJ12J85 SU TUTTE LE VETTURE EI VEICOLI COMMERCIALI DELLA GAMMA re o procurerà loro «danni inutili» incornimo di centomila lire ad un massimo d lazìone se non quando il loro abbattimento può essere praticato al più presto. Si deve invece provvedere al loro ricovero se non vengono abbattuti immediatamente dopo il loro arrivo. I trasgressori sono puniti con una multa variabile da 100 mila a 5 milioni. Macellazione degli animali. Oli animali devono essere immobilizzati immediatamente prima di essere abbattuti e storditi secondo procedimenti appropriati. E' proibito impiegare mezzi di contenzione che causino sofferenze . evitabili. Secondo 1 procedimenti autorizzati di stordimento gli animali devono cadere in uno stato di incoscienza in cui vanno mantenuti sino al momento dell'abbattimento risparmiando comunque ogni evitabile sofferenza. E' proibito l'uso dello stiletto, della mazza, dell'accetta e del mazzapicchio (è un tipo di martel¬ eccitati. In ogni caso occorre impedire che essi si rovescino o possano cadere dai ponti, dalle rampe o dalle passerelle. In particolare è proibito sollevare gli animali per la testa, per le zampe o per la coda in modo tale che ciò provochi dolori o sofferenze. Se necessario gli animali devono essere condotti singolarmente. E' proibito colpire gli animali sulle parti del corpo più sensibili. Le apparecchiature a scarica elettrica possono essere utilizzate solo per i bovini e i suini, ma a condizione che la durata delle scariche non superi i due secondi. E' proibito schiacciare, torcere o tentare di spezzare la coda degli animali, di colpirli agli occhi o di prenderli a calci. E' inoltre proibito lasciar cadere o rovesciare le gabbie, i cesti o i cassoni contenenti animali. Non si devono avviare gli animali verso i locali di macel Sabato e ieri la prima edizione rrerà in multe che di cinque milioni lo di ferro). In caso contrarlo si rischia una multa da 500 mila a 5 milioni. Per quanto riguarda 1 cavalli, i bovini e 1 suini sono consentiti solo questi procedimenti: 1) mezzi meccanici mediante l'impiego di uno strumento a percussione o perforazione al livello del cervello; 2) elettronarcosi; 3) anestesia con il gas. E' Infine consentito l'abbattimento di vitelli e agnelli secondo i riti ebraico e islamico, cioè senza il preventivo stordimento. L'operazione dovrà essere praticata con un coltello affittissimo in modo da recidere con un unico taglio contemporaneamente l'esofago, la trachea e i grossi vasi sanguigni. Dovranno comunque essere adottate tutte le possibili precauzioni per evitare sofferenze all'animale e ogni stato di eccitazione non necessario. PALERMO — E' rientrato temporaneamente a Palermo, dal Comune di Roteilo dove si trova attualmente in soggiorno obbligato, l'ex sindaco Vito Ciancimino, che oggi dovrà essere ascoltato dalla sezione per le misure di prevenzione del tribunale dei capoluogo siciliano, che deve decidere se confiscare 1 suol beni, sequestrati nel corso del procedimento antimafia. Ciancimino, che ha ottenuto recentemente la libertà provvisoria per scadenza di termini della carcerazione preventiva, è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Non comparirà, però, fra i 475 imputati del cosiddetto «maxiprocesso alla mafia» che comincerà a Palermo il 10 febbraio prossimo perché la sua posizione e stata stralciata in attesa di ulteriori accertamenti Istruttori. Pierluigi Franz Per viabilità, opere di urbanizza
Persone citate: Ciancimino, Pierluigi Franz, Vito Ciancimino
Luoghi citati: Comune Di Roteilo, Palermo
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