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Un tempio per i figli di Israele Un tempio per i figli di Israele Sorge nei pressi del ghetto che secondo gli storici era in via Arduino - Una mostra di vita e cultura ebraica in Piemonte 1 La piccola comunità ebraica di Ivrea e del Canavese ha !da ieri, nuovamente, la propria sinagoga. E' stato, infatti, riaperto ufficialmente 11 j luogo di culto chiùso da oltre trent'anni. Gli ebrei eporediesi, che attualmente sonò Juna quarantina, sono riusciti j ad accordarsi con il Comune iper restaurare il tempio ospi{tato in un vecchio stabile di via IV Martiri, nel pieno centro stòrico cittadino, a ridosso delle mura del castello, e nei pressi del vecchio ghetto. I L'edificio un tempo era sede della «sinagoga grande», ormai completamente inutilizzata. Il Comune di Ivrea, in cambio dello stabile completa¬ mente ristrutturato e agibile, si è impegnato,a risistemare la «sinagoga piccola» che da ieri è tornata ad essere un punto d'incontro importante per la comunità ebraica. Alla cerimonia d'inaugurazione erano presenti il rabbino capo professor Sergio Sierra e il vescovo di Ivrea monsignor Luigi Bettazzi oltre a numerosi amministratori pubblici, tre, cui l'assessore regionale alla Cultura, Ezio Alberton. «Con la riapertura della sinagoga — dicono i responsabili della comunità ebraica di Ivrea — speriamo di poter ricostituire la nostra comunità che nel corso degli anni si è purtroppo andata sempre di più assottigliandosi». La presenza degli ebrei nel Canavese, In passato, è sempre stata consistente. Ad Ivrea all'inizio del secolo il ghetto ebraico era collocato In fondo a via Arduino nella parte vecchia della città. Ieri è stata anche inaugurata una mostra al centro congressi La Serra sulla « Vita e cultura ebraica fra il 1700 ed il 1800 in Piemonte.. Per giovedì è in programma uh dibattito sulle tradizioni religiose ebraiche messe a confronto con quelle cattoliche e valdesi. Parteciperanno, fra gli altri, il prof. Sierra, 11 pastore valdese Faccia e il vescovo d'Ivrea, Bettazzi. g.n.