L'Ivrea si distrae troppo l'Aosta non perdona: 1 -2

il 1 il 1 L'Ivrea si distrae troppa l'Aosta non perdona? 1 -2 L'Imperia parte a saffiea e disorienta (3- 1) I'Albese Levante Biellese 1 O QUINCINETTO — Cosi Carlo Tornasi, presidente dell'Ivrea Programma, a fine partita: «Ha vinto la squadra che ha meritato di più, non possiamo proprio recriminare. E' un periodo difticile e non ci aiuta nemmeno la fortuna". Ed in effetti il successo dell'Aosta sul campo di Quincinetto è più che legittimo. I rossoneri hanno giocato la loro miglior partita, agevolati anche da un'Ivrea che non avevamo mai visto tanto povera di idee e soprattutto tanto distratta in difesa. Proprio il reparto arretrato è parso in continuo affanno nel contenere i vari Satlolo, Serravalle e Murazzi. Né è bastato il grande impegno di Zottola a turare tutte le falle. A centrocampo sono da lodare, Bargelli e Comotto, soprattutto per l'impegno. Ma l'unica, vera punta, Fornero, è rimasta a lungo isolata. Qualcosa in più si è visto quando Bercellino ha deciso di far entrare Chiapello e. Cappellari, il primo lasciato in panchina per dargli tempo di smaltire un infortunio, il secondo per scelta tattica Ma non è bastato contro un'Aosta attenta é determinata. La cronaca. Parte bene l'Aosta, che si la viva all'11' con una bella incursione di Sattolo. la cui violenta bordata è respinta a mani aperte da Tabbia. Al 20' Serravalle slugge a Regis ed indirizza un diagonale preciso ma troppo debole: il portiere blocca senza difficoltà. Passano sei minuti e Marazzi s'invola sulla sinistra, resiste ad una carica di Zottola e crossa al centro: Tarello sbuccia e consegna il pallone a Rando, che da diciotto metri fa secco Tabbia con una staffilata imprendibile. E prima della mezz'ora l'Aosta spreca l'occasione per chiudere il conto. Prima è un errato rinvio di Tarello a costringere Tabbia all'affannosa deviazione oltre la traversa; poi è Satlolo, sfuggito ancora a Tarello, a superare il portiere con un preciso diagonale che si stampa sul palo. E a questo punto la legge del calcio punisce gli aostani: è il 32' quando Bargelli raccoglie un traversone fintalo da Comotto e Fornero. Il suo tiro è deviato ma non trattenuto da Bravi, ed il pallone varca la linea prima del disperato tentativo di salvataggio di Brovarone. Inizia la ripresa e l'Aosta trova subito il gol, su punizione per un fallo commesso ai danni di Marazzi. Rando, che fino ad allora aveva sempre servito i compagni, sorprende tutti con una sventola tagliata e precisa, assolutamente imparabile. Ancora l'Ivrea sull'orlo del ko. Marazzi e Serravalle impegnano a più riprese Tabbia, che si salva in tuffo sulle loro conclusioni di piede e di testa. Giampiero Paviolo Ivrea Programma: Tabbia; Regis, Tarello; Giordana (60' Chiapello), Di Bernardo. Zottola; Comotto (60' Cappellari), Buglione, Fornero, Maruzzo, Bargelli. Aosta: Bravi; Anile, Formica (90' Telesloro); Brovarone; Filippigh, Esposito; Serravalle, Rando. Sattolo. Priori, Marazzi. Arbitro: Marelli Reti: 26' e 46' Rando. 32' Bargelli. Migliarina Sammargheritese LA SPEZIA — Il successo della capolista Migliarina Spezia nel derby ligure con la Sammargheritese è stato firmalo da Francesconl al 30' e Guldugli che ha raddoppiato a due minuti dal termine. MIGLIARINA SPEZIA: Cecotll; Cordiseli), Maccabruni; Guldugli, Corrado, Muccl; Del Francia, Rlvlerl, Quattrini (83' Rosati), Francesconl (79' Gentili), Pini. SAMMARGHERITESE: Tlraboschl; Gasparoni, Boero; Vivaldi, Affanni, Telllnl; Marchesini, Paollnl (76' Mlllghetll), Righetti, Rubertelll, Rebughlnl. Arbitro: Borsetti. Reti: 30' Francesconl, 88' Guldugli. IMPERIA — La migliore" Imperia ammirata sinora al «Ciccione» strpnazza l'Albese e olire finalmente anche un buono spettacolo. Il punteggio (3-1 ) avrebbe potuto essere più vistoso: il risultalo non è mai stato in discussione, i nerazzurri hanno crealo numerose occasioni da gol. Qualche attimo di sbandamento si è avuto a metà ripresa, quando gli ospiti hanno dimezzato le distanze. Ma una rete «mundial» di Marafioti ha rimesso a posto la situazione. L'Albese è crollata quasi subito, sotto i colpi d'ariete dei liguri. Una traversa, due gol: dopo neppure un quarto d'ora, la gara era già decisa, e l'Imperia olfriva al suo pubblico entusiasta e prodigo di applausi una prova convincente. Triangolazioni, manovre volanti, schemi. Presa d'infilata, la compagine piemontese sembrava stordita, incapace di reagire. Isolala in avanti, la coppia di «bomber» coslituita da Rocca e Capobianco non era in grado di provocare pericoli alla porla di Corona, mentre, sul fronte opposto, l'esperto Desolati e Marafioti, in giornata di grazia dopo tante prestazioni deludenti, costruivano insidie su insidie e costringevano alle corde Pandolli e compagni. L'avvio dell'Imperia è fulminante. A 49 secondi dal fischio d'inizio, su rimessa laterale di Oliarono, Marafioti lascia a Calzia il quale, dal limite, fa partire una bordata che si stampa sulla traversa. Il gol deil'1-0 al 5': splendida progressione di Benzi sulla destra, cross teso per Desolati, che corregge per Maralioti, e l'attaccante non perdona. Per l'ex-cannoniere del Castellina è il primo centro stagionale. L'Imperia insiste, cerca il colpo del k.o. All'8', Desolati serve di tacco Benzi, che scarica a lato, poi, al 13', il raddoppio. Massimilla subisce un fallo, tira la punizione a sorpresa, mentre gli avversari ancora stanno sistemando la barriera, e beffa Morone. Ripresa L'Imperia si ripresenta al 47' con una girata di testa di Maralioti, ben imbeccato da Chiarotlo, e al 53' con uno spunto di Desolati: ma Morone interviene bene in entrambi i casi. Ed ecco i dieci minuti di apprensione. Al 55', Rocca, stretto fra Mura e Benzi, ruzzola in area. E' rigore. Calcia Rocca, è il 2-1. Il segnalinee coglie Chiarotto e Pesante, già ammonito, a stuzzicarsi, e l'arbitro li espelle. Al 67', la rete della sicurezza. E' un'azione da manuale. Se ne va Meneghetti in contropiede e traversa basso, Desolati finta per l'accorrenle Marafioti che in, tuffo a filo d'erba inzucca nell'angolino. Stefano Delfino Imperla: Corona; Benveduti, Calzia (62' Bolgianl); Mura, Lasca, Benzi; Meneghetti, Massimilla, Desolati, Chiarotto, Marafioti (83' Zerdi). Albese: Morone; Pesante, Balocco; Dell'Anno (44' Roveta), Pandolfi, Soldano, Tortolina (72' Michelucci), Stroppiano, Rocca, Riva, Capobianco. Arbitro: Marchesi Reti: 5' e 67' Marafioti, 13'.Massimilla. 55' Rocca (rigore) . Rapallo Rosignano RAPALLO — Il primo successo stagionale del Rapallo porta la «firma» di Marco Limelti. Il giovane attaccante bianconero ha siglato un gol da antologia: al 55', messo in moto da un abile passaggio di capitan Garcea, dal limite dell'area ha scoccato un micidiale sinistro carico di efletto che si è infilato all'incrocio dei pali. Rapallo: Sonvico; Oliveri, Gandolfi; Gavazzo, Bernardi, Pierluigi; Marrai, Ninivaggi (80' Melila). Garcea, Limetti (75' Bonalti), Pannozzo. Rosignano: Neri; Bonini, Peruzzo; Mattolini, Biondi. Caramelli; Nanni, Martelli (63' Lucchesi), Pistoia, Cardinali, Melino (70' Tedeschi). Arbitro: Villa Santa. Rete: 55' Limetti. GENOVA — Era una gara Importante per entrambe le squadre: la Levante voleva vincere per migliorare là sua scarsa classifica, ma altrettanto si proponeva di lare (o quanto meno di pareggiare) la Biellese nelle cui file dopo le ultime gare sembrava serpeggiare aria di crisi. Alla line ha vinto la Levante grazie ed un gol segnato dopo appena un minuto di gioco da Culaia che riprendeva un tiro di Bovio respinto dal palo per battere Marchese. Ma la squadra piemontese ha molto da recriminare su questo risultato, che non rispecchia In pieno le occasioni che si sono venule a creare. La Biellese, Infatti, è apparsa chiaramente superiore In linea strettamente tecnica al genovesi, I quali però hanno avutro II grande merito di battersi con molta determinazione e anche con un po' di fortuna, ciò che ha consentito loro di annullare la differenza di valor). Dopo II gol di Culaia che risulterà decisivo, l'Incontro è stato abbastanza equilibrato per la prima parte del primo tempo; ma praticamente dalla mezz'ora In avanti, e poi per tutta la ripresa, si ù giocato quasi esclusivamente nella metà campo della Levante. GII uomini di Calllgarsl hanno provato a battere Giaccherò tirando da tutte te posizioni; ma Il portiere genovese ha evitato II pareggio sfoderando una serie di strepitose parale. Giorgio Bidone LEVANTE: Giaccherò; Ferrando, Bovio; Barberi (89' Vercelllno), Roffl, Monteforte; Parodi, Culaia, Moretti, Blondel, Battlston (79' Pizzorno). BIELLESE: Marchese; Floraso, Pari; Scaramuzza Capozzucca, Biagetti; Orlandi (79' Berton), Vogllottl, Martina, De Frala, Cavagnetto. 1 0 Arbitro: Fretti. Rete: 1' Culaia.