Oggebbio: corteo per il cassintegrato multato dall'Inps

INTERNO INTERNO Oggebbio: corteo per il cassintegrato multato dalTInps Sorpreso mentre riparava un paio di scarpe a una parente deve restituire 19 milioni NOVARA — Assemblea popolare, ieri mattina, sulla piazzetta davanti alla parrocchiale ài Oggebbio, in solidarietà con il cassintegrato Giovanni Zanint, 52 anni, sordomuto (4 persone a carico: la moglie sordomuta anche lei e tre figli di cui uno inabile al lavoro). L'Inps, dopo avergli sospeso in aprile il pagamento della cassa integrazione — perché sorpreso mentre riparava un paio di scarpe a una cugina — chiede ora la restituzione di quasi 19 milioni, cioè dell'intera indennità di cassa integrazione che gli era stata versata in oltre due anni e mezzo. La manifestazione è stata promossa dal parroco del paese, don Giuseppe Soldani, in segno di solidarietà. Hanno partecipato circa 400 persone (il paese, sparso in otto frazioni, conta poco più di mille abitanti); il sindaco, Francesco Tremontani, con alcuni assessori e consiglieri comunali, il segretario zonale della Cisl, Diego Coretti, un gruppetto di sordomuti arrivati da Verbania. Il sindaco, dopo aver portato la solidarietà sua e dell'amministrazione comunale ed aver assicurato che verrà fatto tutto il possibile, ha avanzato la proposta di una sottoscrizione. Coretti ha però respinto il suggerimento: «Non dobbiamo fare una sottoscrizione ma fare giustizia perché ci troviamo di fronte a fatti inaccettabili in un paese civile. Zanini, che fu sorpreso su delazione mentre riparava un paio di scarpe, da aprile non riceveva la cassa integrazione guadagni». a. c.

Persone citate: Coretti, Diego Coretti, Francesco Tremontani, Giovanni Zanint, Giuseppe Soldani, Zanini

Luoghi citati: Novara, Oggebbio, Verbania