La famiglia l'albero la torta è il Natale dei nonni di Cortina di Milena Milani

La famiglia, l'albero, la torta è il Natale dei nonni di Cortina La famiglia, l'albero, la torta è il Natale dei nonni di Cortina CORTINA D'AMPEZZO — Afaria Chiara ha 7 anni, Emanuela ne ha 3 e mezzo, olire i loro veri nonni, ne hanno altri quarantasei, quarantaquattro interni e due esterni. La madre delle due bambine, Luigina Giacomelli, dirige la casa di riposo di Cortina, è simpatica, allegra, piena di iniziative. Le sue figlie sono come lei. girano tra i ricoverati a loro agio, e se per qualche motivo non si fanno vedere, uomini e donne sospirano la loro presenza, chiedono ansiosi che cosa è successo. Essere vecchi a Cortina non è un grave problema, adesso poi siamo vicini a Natale, nella casa di riposo pensano già all'albero e al presepio e ai tanti regali che arriveranno. Con la nuova amministrazione la retta giornaliera è 16 mila lire, tutto compreso, anclie l'assistenza medica e il servizio di lavanderia. Fino a tre mesi fa era II mila lire. Chi non ha molti mezzi, riceve dal Comune anche SO mila mensili per le piccole spese, c'è la televisione, c'è lo stereo, le banche locali fanno a gara nel rendere confortevoli le feste che si avvicinano. Le donne sono in maggioranza, ce ne sono trentuno, e hanno anche il primato della longevità, Maria Pompanin vedova Fontana Zacar (i corilnesi hanno quasi tutti un soprannome) sta per compiere 94 anni, legge il giornale, ama i gialli televisivi, non ha mai voglia di andare a dormire se c'è un film biblico, come «/ Dieci Comandamenti-. In dicembre, il giorno 9, Maria Soravia riceverà una gran torta per i suoi 88 anni; poco prima di Natale ci saranno altri compleanni di Caterina Apollonio e poi di Elsa Zardini; .Auguri a tutte», dico alla direttrice. I vecchi mi fanno una gran tenerezza, penso a mia madre, come era felice di stare a Cortina, certo lei era fortunata, perché stava a casa sua, c'ero io che la raggiungevo appena possibile, aveva il suo gatto, c'era chi l'aiutava nelle faccende domestiche, qualche Natale quassù fu indimenticabile. -Anche per i miei ricoverati è cosi» afferma Luigina Giacomelli. .Natale significa la famiglia, vengono i figli, i parenti, già adesso le mie nonnette * i miei nonni incominciano a sognare gli addobbi natalizi, l'ultraottantenne Vittorio Franceschini che sta con noi, e che era netturbino, si occupa di astrologia e di musica, forse comporrà una canzone, mentre un altro ricoverato, Silvio D'Andrea detto Pilato, che va sempre a parlare a Radio Cortina, racconterà della dolce festa che trascorreremo tutti insieme. nella sua rubrica che si chiama Quattro chiacchiere vicino al fornello'. Rose e fiori, dunque, per chi è nella terza età tra le Dolomiti? Gli anziani ricchi, è ovvio, stanno molto meglio, già adesso in questo weekend jneraviglioso, tutto di sole e con la nere, sono ritornati nelle loro comode ville o appartamenti, il cui riscaldamento funziona al massimo. La ì'allata incomincia a risplendere di luci, il Natale imminente si avverte nelle vetrine dei negozi che si preparano all'invasione turistica. Ma per tutti c'è ■un dramma, il ghiaccio per le strade. Da anni, i sindaci cortinesi sottovalutano il pericolo, soprattutto per gli anziani, ricchi o poveri; sembra che abbiano stretto un accordo segreto con gli ortopedici del Codivilla pronti con le ingessature. Anche il sindaco attuale. Francesco Basilio Ghedina. infervorato soprattutto per la candidatura di Cortina alle Olimpiadi del 1992. è preoccupato per gli scandali relativi ad eventuali tangenti, non guarda alla stagione invernale 1985-86 con la dovuta premura. Del resto lui va in macchina. La neve diventata lastroni gelati perché non è stata tolta tempestivamente, è in agguato soprattutto per i vecchi. Lasciamo che trascorrano un felice Natale in casa di riposo o nelle ville, ma non mandiamoli al Creatore prima del tempo. Milena Milani

Luoghi citati: Cortina