Un applauso a Francesco

Un applauso a Francesco Un applauso a Francesco Inevitabile è il compiacimento nei ciclofili italiani perché un primato resta a casa nostra; e così fu anche il 9 settembre scorso, quando Oersted, il terribile inseguitore danese, a Bassano del Grappa, dovette accontentarsi (come d'altronde era previsto da tutti, anche dallo stesso Oersted) del primato mondiale dell'ora a livello del mare, km 48445. Però si deve apprettare, di Braun e dell'»entourage», il coraggio, ed anche il rigore. E' stato «libito cercato il posto giusto, con i metti giusti. Braun non è Moser, tutto qui, pur dando, in teoria, garanzie superiori a quelle che poteva fornire Oersted, ptstard da distante brevi (e infatti il danese rinunciò al Messico, al record assoluto, dopo qualche assaggio). Braun ha comunque aperto una strada ad altri: e cioè c'è la strada grande di Moser, e ci sono le strade laterali, le «tangenziali» diremmo, per affiancare il gran Francesco. Braun, spinto dall'organietatione italiana, oltre che dalle sue gambe, ha fatto un. po' di percorso (molto poco per ora) nella direttone di Moser, anche a fianco di Moser: e questo è molto bello. Il tedesco infondo era gregario di France¬ sco su strada; adesso lo è diventato, in maniera indiretta, su pista. E se il danese Oersted «inseguiva* Moser, lui lo accompagna. Va da sé che la grandetta di Moser è fuori discussione, canti ha acquistato ulteriore caratura. Però a chi con il cervello e anche con il cuore 'fischia* Braun, dobbiamo ricordare — restando intanto in rispettosa attesa del suo prossimo tentativo — molto semplicemente che Moser, stabilendo il primato, non certamente, pensava a dodici anni di suprematia, come accadde, dal 1972 al 1984, dopo il record di Merchi, sempre nella sempre •magica» pista di Città del Messico. Più volte Moser ha detto di essere come un pioniere, un esploratore — con una nuova bici, una nuova preparazione — dentro il vecchio ciclismo. Braun lo ha ascoltato, ci ha provato, si è provato, ci riproverà. Si applaude comunque Braun, ed è come se continuasse l'applauso a Moser: al quale Braun ha offerto un sacrificio, per un tentativo davvero «da gregario», che vuole in qualche modo valorizzare il lavoro del capitano e far sapere al mondo, ed a se stesso, di essere ben vivo. R. P. o. o l

Luoghi citati: Bassano Del Grappa, Città Del Messico, Messico