Dà i numeri: è un'industria sana

Dà i numeri: è un'industria sana La corsa allo scontrino meccanizzato rilancia impianti e occupazione 1 Dà i numeri: è un'industria sana Qualche timore per quando il mercato diverrà saturo, ma già si pensa alla fase due: «cervelli» multiuso ; L'operazione registratori di cassa, scaturita da motivazioni strettamente fiscali, si è tradotta e si sta traducendo tuttora In un grosso business per decine di aziende costruttrici e Importataci; ha costituito anzi, nel settore dell'elettronica, una valvola di sfogo decisiva per molti costruttori In una fase di crisi delle vendite di altri prodotti. Alla fine di questa operazione dovrebbero essere funzionanti In tutta Italia poco meno di un milione di «misuratori fiscali*. La prima e la seconda fase di attuazione della legge sul misuratori fiscali hanno comportato l'Installazione di 170 mila apparecchi, la terza di 140 mila. Il primo marzo '80 scatterà la quarta fase: dovranno Installare 1 registratori di cassa gli esercizi di vendita con un volume di affari tra 130 e 100 milioni e saranno altri 190 mila apparecchi che dovranno essere Installati. Infine, 11 primo marzo '67, terminerà l'ultima fase, che sarà anche la più massiccia perché riguarderà gli esercizi con meno di 30 milioni di volume d'affari, e che dovrebbe vedere installati 1 misuratori fiscali In 350 mila piccoli negozi, in particolare rivendite di frutta e verdura, alimentari, mercerie, calzature, macellerie, panetterie, vini e liquori, casalinghi, elettrodomestici, profumerie, cartolerie. E' prevista ancora una coda: entro il 31 dicembre '67 anche per 1 commercianti che finora hanno usato registratori di cassa con scontrini fiscali prenumeratl (circa 60 mila) scatterà l'obbligo di munirsi di apparecchi approvati dal ministero delle Finanze. In Italia operano, costruendo registratori o importandoli, una trentina di aziende, alcune spedalizzate esclusivamente In questo tipo di apparecchiature, altre per le quali 1 misuratori fiscali costituiscono solo un settore limitato di produzione; vi sono decine di piccole aziende ma vi sono anche alcuni colossi mondiali dell'informatica, come l'Ibm, la Ncr Corporation, americane, e le Italiane Olivetti e Sweda. Eccone l'elenco: Dltron di Milano, Oallfano di Bologna, Rch Spa di Elica (Treviso), Olivetti di Ivrea, Anker Data Sistema di Milano, Elsl Spa di Milano, Rlghlnl di Milano, Pi'lgcrl di Roma, Sweda di Pomezla e Trezzano sul Naviglio, Vlsmara di Milano, Sico Italiana di Tradate (Varese), Sarema di Bologna, Ncr Corporation di Milano, Soldi di Milano, Micro Mega di Milano, Ebm Reca di Torino, Ids Spa di Serravalle, E.R.8. di Bologna, Indeslt di Teverola (Caserta), Face Te lelnformatlca di Latina, Ci' tytronlcs di Milano, Italtel di Milano, Vandonl di Milano, Nixdorf Computer di Milano, Ibm Italia di Segrate (Milano), Hermes Italia di Roma, General Italia di Livorno, Sanlmatlca Cerni Oomputers di Tradate (Varese), Van Berkel di Milano. Per alcune di queste aziende la costruzione di registra¬ tori di cassa costituisce da sempre l'attività prevalente (è il caso della Sweda, una delle più vecchie aziende del 6et .ore, oggi interamente a capitale italiano); per altre 1 registratori sono stati l'occasione per una diversificazione produttiva (come per l'Ollvettl), per altre ancora hanno rappresentato un tentativo per uscire da assillanti difficoltà del momento, come per la Indeslt che ha cominciato a costruire registratori di cassa In una fase di grave crisi della tradizionale produzione di televisori. A tutte queste aziende la legge sul misuratori fiscali ha dato una spinta produttiva formidabile ma, per 1 tempi stessi che questa prevede, di durata limitata. Non sarà Inutile chiedersi fin da ora, in pieno boom, che cosa accadrà dopo. Alcuni costruttori Italiani, ad esemplo, sono molto critici nel confronti delle approvazioni concesse a modelli di fabbricazione straniera. Ma, a parte questo, resta 11 fatto che dopo 11 primo marzo '67 la forte richiesta di primo acquisto finirà e si passerà ad una fase assai meno facile, quella della semplice sostituzione del vecchi modelli. Potrebbe accadere ciò che è accaduto per gli elettrodomestici: una volta saturato 11 mercato la struttura produttiva è risultata di colpo enormemente superiore alle possibilità di vendita. Alcune aziende stanno affrontando questa seconda1 fase fin da adesso partendo1 dall'ipotesi che 1 registratori, di cassa di prima generazio-j ne, costruiti avendo di mira prevalentemente o esclusiva- ' mente l'aspetto fiscale, possano essere sostituiti da apparecchiature più sofisticate che affianchino alla originarla funzione di misuratore fiscale altre funzioni più complesse. In questo senso sono Indicativi i programmi del gruppo Sweda, controllato al 51 per cento dalla Fineur e per 11 49 per cento dalla Olivetti. Il gruppo controlla due società, la Ies di Pomezla e la Dpes di Trezzano sul Naviglio, che rappresentano rispettivamente il settore produttivo e quello distributivo; alla Fineur fanno Inoltre capo altre partecipazioni, tra cui quella nella Hermes a. Tal la Olivetti ha il 51 per cento. Dopo aver prodotto 50 mila registratori di cassa nell'64 e aver raggiunto 1 65 mila nell'65 la Sweda ha preparato una serie di apparecchiature della seconda generazione mettendo a punto veri e propri strumenti di «shop-automatlon». Si va dal registratore di cassa parlante (è dotato di un sintetizzatore di voce che fornisce una serie di messaggi parlati nelle varie situazioni di impiego, comunica al cliente l'Importo da pagare, l'eventuale resto e conclude con un «grazie») ad un vero e proprio computer per 11 negozio che consente la gestione di punti-vendita anche di notevoli dimensioni. Questo registratore di cassa-computer può essere usato da solo se lo consentono le dimensioni del negozio, ma può anche essere collegato ad altri In modo da formare un vero e proprio sistema di gestione per un grosso puntovendita; è possibile Infine effettuare un collegamento con un computer per un sistema di gestione ancora più sofisticata (Tutto ciò, beninteso, salvaguardando le funzioni fiscali). Questo strumento consente di leggere automaticamente 1 prezzi sul cosiddetti «codici a barre», di controllare 11 magazzino, di seguire li movimento delle merci, di fare l'Inventarlo, di tenere l'archivio del clienti per la gestione del crediti, di elaborare rapidamente le variazioni del prezzi, di gestire l'Iva. Un sistema di protezione impedisce che 1 dati possano essere cancellati In caso di blackout.

Persone citate: Cerni, Hermes Italia, Mega, Van Berkel