Ma per i vini doc si teme un '86 difficile

Ma peri vini docsi teme un986difficile Da Verona pronostici di ridimensionamenti dell'export Ma peri vini docsi teme un986difficile DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VERONA — Le previsioni di mercato per l'OS non lasciano tranquilli i vinicoli veronesi. -L'85 — dice Vito Fabiano, presidente del settore all'Assolndustria — è stato un anno buono. Abbiamo migliorato le nostre quote sui mercati mondiali, Stati Uniti e Gran Bretagna compresi. Ma quest'anno con linevttavlle lievitazione del pressi e la concorrenza sarà difficile ripetere-. Non è un ritornello, Verona, che esporta quasi un quarto del vini doc italiani, si prepara ad un'annata difficile soprattutto per 1 bianchi (scarsi e saliti di molto nel prezzo) non puntando solo sui suol vini tradizionali ma anche su quelli meno conosciuti come il Custoza, 11 Valdadige, 11 Durello e sulla produzione dei vini «novelli». Il nuovo disciplinare del Bardolino tra l'altro permette da quest'anno la denominazione «novello» per il chiaretto nonché spumante e brut. E' una possibilità che amalia notevolmente il merca- to seguendo gli indirizzi del consumatori mondiali con prospettive decisamente buone. Il «novello» infatti ha già avuto le sue prime affermazioni a livello internazionale dove si presenta però in quantitativi ancora del tutto modesti. In Gran Bretagna, un Paese dove il mercato dei vini giovani conta secondo dati Ice su un potenziale di consumo di 5,5 milioni di bottiglie all'anno, finora il dominio incontrastato era del Beaujolais e del «nouveau» francesi. Da quest'anno come primo approccio anche le Cantine Pasqua sono entrate in concorrenza con i francesi ed hanno ottenuto una prima affermazione sia pure simbolica vincendo un assaggio «alla cieca» durante una trasmissione alla Ebe. Questa vittoria e l'esaurimento delle scorte del «novello» nel giro di un mese potrebbero essere l'avvio di una nuova attività che troverà ulteriore espansione con la garanzia del doc al novello del Bardolino. -Il vino veronese — ricorda Carlo Pasqua — ha puntato tutto sulla qualità, ed ora il mercato sta rispondendo in modo positivo. Credo che si potrà migliorare ulteriormente con la ricerca e con le nuove tecnologie che garantiscono proposte innovative per il mercato-. Le difficoltà comunque ci sono. Ma anche quando un'azienda prestigiosa come la Biscardo passa per la quota di maggioranza ad una multinazionale vuole dire che le prospettive di ulteriori buone annate esistono, f. r. il vino in italia (Milioni di ettolitri) PRODUZIONE ■-tCONSUMO ■_E3 EXPORT

Persone citate: Carlo Pasqua, Durello, Vito Fabiano

Luoghi citati: Gran Bretagna, Stati Uniti, Verona