I segreti della polizza auto di Giuseppe Alberti

Isegreti della polizza auto L'assicurazione bonus-malus e il meccanismo della franchigia Isegreti della polizza auto In Italia una sola compagnia di assicurazione punta essenzialmente sulle. polizze auto con la formula della «franchigia», quasi tutte le altre prediligono, chissà perché, il meccanismo del •bonus / malus». Eppure, stando a dati recenti, chi pratica solo la «franchigia» registra ottimi affari. Probabilmente le Imprese che snobbano quest'ultimo tipo di assicurazione, non sono preparate per recuperare, quando avviene un sinistro, la somma relativa alla «franchigia». Vediamo, per quanto possibile, quali sono i meccanismi che distinguono le due formule. L'automobilista assicurato con «bonus/malus» otterrà, se non ha denunciato Incidenti (con totale o parziale responsabilità), uno sconto sulla tariffa al rinnovo successivo del contratto. Chi, invece, ha la polizza con «franchigia», lo sconto lo ottiene subito. Se 11 primo ha denunciato un Incidente, l'anno seguente pagherà un «premio» maggiore, mentre nel secondo caso, la quota della «franchigia» verrà richiesta soltanto dopo che la compagnia ha liquidato la parte avversa. Chi stipula per la prima volta una polizza viene collocato nella «classe di merito» 7 e paga, per una 12 cavalli, Immatricolata a Torino, Bologna, Genova, ecc., 363.000 lire l'anno («massimali» minimi di legge). Per chi opta per la «franchigia», 11 «premio» si riduce a 230 mila lire. Se 11 primo ha denunciato un sinistro, al rinnovo passerà nell'8' classe e la polizza gli verrà a costare (sempre che le tariffe siano le stesse dell'anno precedente, 417 mila lire). Se l'incidente lo denuncia 11 secondo automobilista, questi sarà tenuto a rimborsare alla sua società fino a 200 mila lire. In pratica, a parità di Incidenti, la polizza di quest'ultimo ammonterà a 430 mila lire. Per chi ha la «franchigia», pero, al prossimo rinnovo pagherà sempre 230 mila lire. Tenendo conto che la stragrande maggioranza degli automobilisti sono indenni da incidenti, la formula della «franchigia» andrebbe maggiormente divulgata: se da una parte vi e il rischio che le Imprese fatichino a recuperare 1 soldi della «franchigia» dal propri assicurati, dall'al¬ tra calerebbero sensibilmente le controversie giudiziarie poiché, come già avviene In minima parte con 11 «malus non saranno pochi gli automobilisti che pagheranno In proprio 1 piccoli dannt pur di non mettere in moto gli ingranaggi spesso laboriosi degli uffici sinistri delle compagnie. A conti fatti, ciò fornirebbe l'elemento per non far lievitare 1 costi delle polizze o, se vogliamo, per impiegare la cifra risparmiata per ottenere «massimali* a livello europeo. Infatti, la compagnia che punta su questa formula pratica quasi sempre tetti di copertura di molto superiori a quelli predisposti dal nostro legislatore. Giuseppe Alberti

Luoghi citati: Bologna, Genova, Italia, Torino