Vedremo gli eroi dei fumetti accanto ai maestri della moda

Vedremo gli eroi dei fumetti accanto ai maestri della moda Manifestazioni a Firenze per rilanciare il made in Italy Vedremo gli eroi dei fumetti accanto ai maestri della moda Il colpo di grancassa dello spettacolo all'Opera dopo le sfilate parigine nell'ottobre scorso, ha avuto un'eco differita ma tempestiva nel mondo del «made In Italy». Olà c'era stato uno speciale «serrate le fila» nel non ammessi alle presentazioni delle collezioni nell'ambito della Fiera, per un migliore impatto d'Immagine a fronteggiare una latente crisi. Rimossa con discorsi tranquilli, ma riportata sul piatto dalla forza del dati circa le aumentate Importazioni in Italia dalla Francia e dalla Germania, è soprattutto una crisi di creatività imbrigliata dall'industria, più incline ai minimi passaggi di gusto che al rischio del nuovo. Proprio in un periodo In cui gli stilisti inglesi stanno vivendo una seconda divertita stagione alla Mary Quant e 1 francesi si accendono in un'Inventiva esasperata: la tecnica della variazione su tema può rendere la moda italiana rassicurante ma anche monotona. DI qui l'urgenza di un «make-up», che, un po' annebbiata ormai la sponsorizzazione moda-cultura, cerca altre vie, all'incrocio fra business, costume e grandi personalità, per corroborare l'immagine del «made In Italy» con attraenti energie. Le prime prove si faranno subito con le manifestazioni fiorentine della moda maschile. E' vero che di un'eventuale cri- si, strisciante o futura, per un calo della vanità maschile od. una più agguerrita concorrenza, ancora non si parla. Ma Firenze, città Italiana tuttora a misura d'uomo, provvista di un «parterre» di nomi d'antica nobiltà uguali a quelli del palazzi relativi, com'è raro trovare altrove, si presta allo spiegamento In forze d'una festa In grande stUe Dovrà parlare tutto il mondo, attraverso 1 buyers presenti a Firenze, della spettacolare nuova apparenza della Fortezza da Basso e del ballo a Palazzo Strozzi anch'esso arredato apposta per chiudere nel regno della raffinatezza t giorni di Pitti Uomo. Arriva alla Fortezza da Basso, alla sua Inedita scenografia, quel mago dell'Insolito, dell'effimero che è Oreste del Buono, organizzatore di una curiosa quanto accattivante mostra omaggio all'Insuperato disegnatore americano di fumetti Alexander Raymond. Per strizzare l'occhio alla moda maschile, che, dice, ha trovato precisi modelli di riferimento negli eroi di tre storie travolgenti, 11 ga- , lattico Flash Gordon, vedi la moda del futuro, l'Agente segreto X0, elegante, misterioso, mondano e Jiin della giungla, archetipo . della moda da safari, da tempo Hi bero, da amore alla natura. La mostra si Intitolerà Infatti «I vestiti dell'avventura»; Raymond fu un disegnatore sapiente, con un occhio non solo alla dinamica ma anche all'estetica dei suoi eroi. Queste novità sono state presentate, un sabato di dicembre, nel corso d'un pranzo offerto da Francesca Antinori nel palazzo omonimo. E qui si son fiutate le spezie essenziali nel rilancio delle ma-, nlfestazlonl fiorentine e di quelle milanesi, Pitti Uomo è Uomo Italia, a gennaio: un drappello di donne, provviste del fascino di un'aristocrazia del vino, della terra, di un'attività manageriale a tutta prova nonché di splendide famiglie, si è sentito coinvolto ad animare In molti modi l'atmosfera della città e della prima manifestazione di moda 1986, quella maschile. A Palazzo Vecchio, il sindaco Boglanckino consegnerà 11 primo Premio Pitti Uomo a Nino Cerniti e ad Angelo Zegna, antesignani della diffusione della moda Italiana nel mondo. E a Palazzo Strozzi le donne dal bel nomi saran le padrone di casa per un ballo sfavillante. Non mancherà nessuno, stilisti e compratori, stampa di cinque continenti e i giovani stilisti del concorso Internazionale organizzalo a Firenze dal Gruppo Finanziarlo Tessile, fra chi In Europa si affaccia alla moda maschile con occhi nuovi. Lucia Sollazzo La «striscia» è del 1934 e la matita sapiente di Alexander Raymond ha dato all'agente segreto X9 un sapore fra eleganza e avventura

Persone citate: Alexander Raymond, Angelo Zegna, Francesca Antinori, Lucia Sollazzo, Mary Quant, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Europa, Firenze, Francia, Germania, Italia