In Assise due rapinatori torinesi

In Assise due rapinatori torinesi In Assise due rapinatori torinesi Giuseppe Sansotta, 30 anni, Nichelino, via Vivaldi 4 e Bruno Ventrice, 31 anni di La Loggia saranno giudicati in aprile dalla corte d'Assise di Cuneo per una lunga serie di reati (furti, rapine a banche, uffici postali, studi professionali, sequestri di persona, tentati omicidi) di cui sono accusate altre 34 persone. E' un processo ad un'intera banda di malviventi con 114 capi d'accusa e 250 testimoni a carico (capeggiata da Ivano Benglovannl di Cuneo) che per anni ha scorrazzato nel Cuneese (ma con puntate in molte altre regioni) portante a segno grossi colpi. Dietro le sbarre ci saranno tutti. Mancherà solo Francesco Bonlcatto, 32 anni, Leinl, strada Prescenda 11, ucciso dalla polizia li 3 aprile '64., mentre con I complici partecipava alla rapina dello studio-notarile Giuseppe Musso di Cuneo, via Asilo 5. Non fu solo l'ultima impresa della banda (nel giro di un mese tutti i componenti vennero identificati), ma anche la fine di un incubo per I commercianti, ! professionisti, gli Istituti di credito e gli uffici postali. I due Imputati torinesi vengono indicati come personaggi di rilievo dell'intera organizzazione che sembra avesse come base proprio Torino. Bruno Ventrice, arrestato due ore dopo la tragica rapina allo studio notarile di Cuneo, e a differenza di Giuseppe Sansotta, ha un passato di bandito. Prima ancora di far parte della banda capeggiata da Dongiovanni, era finito più volte in carcere. Nel '75. fu uno degli artefici della tentata evasione dalla prigione di Cuneo del brigatista rosso Alberto Franceschinl.

Persone citate: Alberto Franceschinl, Bruno Ventrice, Dongiovanni, Francesco Bonlcatto, Giuseppe Musso, Giuseppe Sansotta, Ivano Benglovannl

Luoghi citati: Cuneo, La Loggia, Torino