«Il decreto sull'emittenza tv non tutela il cinema italiano»

«Il decreto sull'emittenza tv non tutela il cinema italiano» «Il decreto sull'emittenza tv non tutela il cinema italiano» ROMA — Carmine Clanfarani, presidente deU'Assoclazlone nazionale industrie cinematografiche e audiovisive ( Anlca), ha definito in una nota «non sufficiente a rilanciare la produzione italiana» quella parte del decreto per l'emittenza televisiva (da emanare entro l'anno) In cui si prevede la programmazione obbligatoria di film italiani per il 25 per cento del totale dei film trasmessi, arrivando al 40 per cento dal l'luglio 1886. Secondo Cianfarani il decreto non è di grande aiuto all'in-, dustrla cinematografica nazionale, perché per coprire le quote di programmazione vengono utilizzati film già prodotti.

Persone citate: Carmine Clanfarani, Cianfarani

Luoghi citati: Roma