Quanto vale lo stilista in Borsa

Quanto vale lo stilista in Borsa Polemiche sul prezzo delle azioni Sim (Armani, Coveri, Moschino) Quanto vale lo stilista in Borsa MILANO — A prima vista, è solo una polemica tipica del momento di Borsa. In realtà, la storia della Sim (Società italiana manufatti, 235 dipendenti diretti, utili per 9 miliardi a fine ottobre '85, fatturato sui 80 miliardi) è emblematica di una cèrta difficolta del mando finanziarlo a comprendere le dinamiche defcràade ih Jtaly. Ecctìl fat| ti: dal 1981 la Sim pensa a varcare la soglia del listino. Nel 1983 1 proprietari (famiglia Rlchettl, Livio Orassi e 11 presidente Carlo Banfi) concludono un accordo con l'Italflnanzlarla del gruppo Imi: la finanziaria acquisisce una quota del capitale Sim ih vista di Un futuro elevamento in Borsa. Da allora l'operazione incontra alcune difficoltà. In particolare, 11 comitato direttivo degli agenti di cambio di Milano fissa la stima peritale del titolo a 3000 lire. La Slge (gruppo Imi) insiste invece per un collocamento a 3450 lire (partirà a gennaio). Ed è a questo prezzo che le azioni saranno classate con un consorzio di tutto rispetto: Sige, Pasfin, Rasfin, Ersel, SUI, Euromobillare e Credito Romagnolo e clienti già assicurati come Morgan Orenfell, Warburg, Searson Lehman. Due ragioni stanno dalla parte della Sim: la vitalità dell'azienda (già venduta al 50% la collezione primavera-estate '85) e il successo delle azioni Laura A siiley alla City. E la Borsa? Il comitato, rispondono in Piazza Affari, deve tener conto del patrimonio dell'azienda più che del reddito. L'avventura della società di Sassuolo ha preso 11 via in un caseggiato di viale Lazio a Milano alla fine degli Anni 60, Sullo stesso pianerottolo abitavano Livio Orassi, allora dirigente della Bassanl Ticino, e un giovanotto sconosciuto di nome Giorgio Ar¬ mani. -Avevamo fatto amicieia — spiega Orassi, ora amministratore delegato della Sim — perché mia figlia adorava il mastino napoletano di quel giovanotto che lavorava da Cerniti*. Passano poco più di dieci anni e Orassi viene chiamato dalla famiglia Rlchettljj iti» tjESSndl, delta ceramica) che ha assislit»pér un accordo di parziale cessióne dei ceramlflcl alia tedesca Pegular Werke per riassestare 1 bilanci della Sim, nata nel '62 come ditta (marchio Betegé) specializzata in confezioni per bambino, sviluppatasi negli Anni 70 all'epoca del boom del Jeans (marchio Bottom & Cassldy) e investita in pieno dalla crisi del settore, proprio nel mezzo di un eccessivo sviluppo che aveva portato l'azienda a una punta di 400 dipendenti. Orassi, del tutto digiuno di moda e di abbigliamento, si ricorda di quel giovanotto di viale Lazio che, nel frattempo, ha fatto carriera. 'Era il 19S1 — ricorda Orassi — e Armoni si mise al lavoro con grande entusiasmo. Per due mesi lavorò sul prototipo rifacendolo centinaia di volte-. Alla fine, un successo: «Tra .Milano e Torino avevamo individuato un'area test per il prodotto. Nel giro di pochi giorni i primi cento jeans erano esauriti e, in meno di una settimana, erano stati vendu ti altri cento pantaloni: Orassi aveva scoperto la formula del successo: combinare i grandi stilisti a una struttura Industriate in grado di rispondere al grandi problemi industriali della fantasia creativa: .facile ri produclbillta;. prezzi conte: mmù wtt idYtwmmerouriiWi. \ alone e distribuzione i»«jualità; aggressività industriale. L'ascesa è favolosa. Alla collezione Emporio Armani si aggiungono altre 1 frecce all'arco Sim: Daniel Hechter e la linea Betegé per bambino; Coveri (Jeans e donna), lo stesso Armani e Franco Moschino per : adulto. Intanto l'azienda si'trasforma: 1 dipendenti scendono a 250 (e l'indotto Impegna 600 persone) ma 11 90% del personale ha frequentato (fuori orarlo) corsi di alta specializzazione. La fabbrica cambia e si riempie di microprocessori, plotter, laser e terminali. Infine, 11 marketing: l'arma segreta per 1*86 sono 1 risultati di un'indagine (rlservatlsslma) su quattromila soggetti per capire cosa 11 pubblico vuole dal jeans. Nell'82, da un'analisi del genere, saltò fuori 11 successo dei Jeans bianchi. Pòi fu la volta del piumino da città. Piazza Affari aspetta.al varco 11 prossimo miracolò della moda. , Ugo Bertone fa

Luoghi citati: Milano, Sassuolo, Torino