Bolzano: uccisa Sacha la renna finlandese ferita su un furgone bloccato alla frontiera

Bolzano: uccisa Sacha ilei! 'rifulsa finlandese ferii«i -éii un furgone bloccato alla frontiera Bolzano: uccisa Sacha ilei! 'rifulsa finlandese ferii«i -éii un furgone bloccato alla frontiera BOLZANO -j Si è concluso tragicamente il viaggio in Italia di una, renna finlandese. Sacha; questo il nome della bestiola, aveva riportato una lussazione, alla vertebra cervicale ed è stata abbattuta lunedi sera dai veterinari della clinica dell'ippodromo di Merano. Sacha, una femmina di 3 anni, avrebbe dovuto essere trasportata a Madonna di Campiglio assieme al maschio Roope per trainare una slitta in occasione delle feste natalizie. Pare addirittura che i due animali fossero destinata ad essere ripresi dalle telecamere in occasione della ' ", .trasmissione «Buonasera Raffaella» condotta dalla Carrà e andata In onda martedì sera, da Madonna di Campiglio. Il furgone che trasportava Sacha (incinta di due mesi) e il suo compagno, era partito 1112 dicembre dalla Finlandia guidato da un agente turistico finlandese. I guai per la coppia di renne sono Iniziati martedì IT a£ valico italo-austriaco ;tiel Brennero, quando 1 funzionari di dogana avevano imposto l'alt impedendo che ' potessero varcare la frontiera sin quando fosse mancato uno del documenti prescritti dalla legge. In attesa che la situazione si chiarisse, Sacha e Roope, erano stati sistemati presso la dogana di Campo di Trens. Purtroppo prima che giungesse il nulla-osta, la femmina, spaventata forse dall'abbaiare di un cane, aveva dato uno strattone alla corda che la teneva legata, procurandosi una lussazione alla sesta e settima vertebra cervicale. In pratica, Sacha era rimasta paralizzata. La povera renna è vissuta per cinque giorni sdraiata nel furgone. Nel frattempo della vicenda s'è interessata il «Wwf» di Bolzano, 1 cui soci avevano provveduto ad accelerare i tempi burocratici per 11 reperimento del documento mancante. La situazione si è sbloccata solo lunedi, quando ormai le condizioni della renna erano disperate. Completate le operazioni di sdoganamento, Sacha e Roope, sono stati portati a Merano, dove la femmina è stata sottoposta a una serie di esamf radiologici. Il responso è stato di condanna: la povera bestiòla non ce l'avrebbe mai fatta a riprendersi. Alle 19 Sacha è stata portata al macello comunale di Merano. Ora che la vicenda si è conclusa nel modo peggiore, sono scaturite le polemiche e le prime reazioni. Sono insorti soprattutto gli ecologisti. g.a.

Persone citate: Carrà