Messico, rubati 140 piccoli tesori

Messico, rubati 140 pinoli tesori La vigilia di Natale, nel Museo di antropologia della capitale Messico, rubati 140 pinoli tesori NOSTRO SERVIZIO CITTA* DEL MESSICO — Un furto colossale è stato compiuto le notte della vigilia di Natale nel Museo di antropologia e storia di Citta del Messi -o, una delle grandi attrazioni turistiche della capitale, assieme alla casa di Leone Trotsky, al palazzo presidenziale e al castello che ospito Massimiliano d'Asburgo. Sono spariti dalle sale «Maya», «Mexica» e «Oaxaca» 140 oggetti di inestimabile valore storico ed artistico, che erano esposti in sette vetrinette. Il valore materiale del reperti trafugati è di diversi miliardi di lire. La notizia è stata diffusa dal quotidiano £1 Nacionai. Oli esperti dicono che si tratta del furto più grave mal compiuto a danno del patrimonio archeologico nazionale. Il quotidiano La Jornada precisa che è stato scoperto mercoledì mattina durante il cambio delle dieci guardie del Museo. I guardiani — scrive il giornale — facevano 11 giro delle 13 sale del pianterreno e delle 13 del primo plano ogni due ore. Sono stati tutti arrestati per accertamenti. L'edificio, inaugurato nel '64, sorge nel vasto parco di Chapultepec. Tra 1 reperti archeologici scomparsi figurano quasi tutti quelli esposti al pubblico dell'area sacra di OhlchenItza, nella penisola dello Yucatan, alcuni pezzi trovati negli scavi di Palenque e rari oggetti d'oro della sala «Mixteca», nonché la maschera zapoteca del dio Murclelago e una scimmia azteca In ossidiana. I ladri non sono riusciti a forzare le bacheche dove sono custoditi 1 reperti degli Olmeca, una delle civiltà più interessanti del Messico. Si ritiene che 1 ladri siano collegati ad una rete mondiale di mercanti d'arte. Il direttore del museo, Enrlque Flo- resc&no, ha confermato alla stampa che il furto è 11 più grave mai subito dal patrimonio archeologico messicano, ed è sicuramente collegato al traffico internazionale di tesori culturali e archeologici *che è sempre minacciato, in tutto il mondo*. Gli oggetti asportati dal Museo, tutti attentamente catalogati, non possono essere venduti nel Messico e probabilmente si tenterà di esportarli Severi controlli sono stati disposti ai posti di frontiera; In giornata è anche cominciato l'Interrogatorio delle guardie che, probabilmente, avevano abbandonato il servizio per partecipare alle feste di Natale. I responsabili del Museo hanno reso noto che 99 delle 140 opere trafugate sono u' oro. I reperti rubati appartenevano: 64 alla civiltà maya, 74 a quella oaxaca e due alla mexica. Le opere più importanti sono: .'«offertorio», adornato con oro, dell'epoca maya, gli oggetti della tomba, di Palenque, ritrovati nella, più rappresentativa piramide maya recuperata a Chiapas, quasi tutti in oro e giada, la maschera del Dio del Sole, la maschera zapoteca del dio • Murclelago, il famoso pettorale mixteco, del quale esisto- ' no riproduzioni In diversi Paesi. Oli Investigatori hanno accertato che i ladri sono entrati nel Museo tra la mezzanotte e le tre del mattino, quando 1 custodi si sono ritirati in un'ala del grande edificio per festeggiare il Natale. Dimostrando di essere bene informati hanno Interrotto il circuito di allarme ed hanno scelto 1 reperti di maggior va- ' lore e di più facile trasporto. Il Museo nazionale di antropologia e storia è 11 più importante del Messico e uno 'del maggiori del mondo, con ; un'area di 44 mila metri cubi! coperti e 35.700 scoperti.

Persone citate: Asburgo, Leone Trotsky

Luoghi citati: Messico