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Perucci nuovo direttore artìstico dell'Arena Eletto quasi all'unanimità, proviene dallo Sferisterio di Macerata Perucci nuovo direttore artìstico dell'Arena VERONA — Uno «sponsor» come Carlo Badini, sovrintendente alla Scala, non era bastato a Carlo Perucci per farsi nominare in prima battuta direttore artistico all'ente lirico di Verona. Ci è voluta una apposita commissione dopo due sedute di rinvio per far decidere ieri il consiglio d'amministrazione a dare il suo consenso con la quasi unanimità del voti (due astenuti) all'assunzione dell'attuale direttore artistico dell'Arena Sferisterio di Macerata. Perucci era stato indicato dai socialisti verona'.: dopo una consultazione con Badini già due mesi fa. Nel frattempo, ai vertici tecnici che affiancano 11 sovrintendente Renzo Giacchlerl sono stati nominati il nuovo direttore del coro, Aldo Danieli, che dirigeva il complesso corale della Fenice, e quello del corpo di ballo, Mario Pistoni, noto prima come ballerino poi come coreografo. Per Perucci invece il consiglio d'amministrazione ha voluto dimostrare un minimo ti! autonomia dai partiti anche se per due terzi è di estrazione partitica. Alla fine si è trovata la soluzione e cosi dal primo gennaio Perucci sostituirà Aldo Rocchi, anch'egli indicato dai socialisti. In agosto scadrà anche il sovrintendente Già celile ri, per il quale si prevedono più futuri Impegni romani che veronesi. Giacchlerl però vuole lasciare il segno di una sovrintendenza che ha avuto tra gli altri il merito di dare una struttura organizzativo-artistica all'ente che ha proposto la lirica durante tutto l'anno (con i concerti, le opere e l balletti al teatro Filarmonico e con 11 decentramento) e che ha puntato molto sulla qualità. L'impegno più importante che attende Giacchieri è ora quello di organizzare per l'anno prossimo una Aida a Luxor dopo il tentativo fallito di un analogo lavoro al Cairo. Perucci dovrà proseguire nel non facile cammino di spettacolarità e qualità messe insieme. In questo senso valgono più alcune sue esperienze artistiche come la carriera di baritono, la direzione del teatro di Jesi dal "67 e la produzione del teatro Petruzzelli di Bari piuttosto che 11 suo impegno come direttore dell'Arena Sferisterio, dove ha avuto il notevole merito di aver ridato vita a questo mo-1 numento dopo 45 anni di abbandono. f.r. i