Il professor Sordi vola fra i santoni

Il professor Sordi vola fra i santoni Il professor Sordi vola fra i santoni SONO UN FENOMENO PARANORMALE di Sergio fCorbuccI, con Alberto Sordi, Elsa Martinelli, Eleonora Brigliadorl, Claudio Gora, Maurizio Micheli, Nestor Garay. Produzione americana a colori. Commedia. Cine' ma Dorla di Torino. Cinema Metropolitan, Maestoso, Gregory, Nlr di Roma. Tocca a Sordi caricarsi delle nostre debolezze, e anche di quelle eventuali dèi registi. E' stato così fin dall'inizio della sua carriera; volete che cambi adesso? Anzi, in mano di Corbucci e nelle fauci dell'attualità televisiva (la più vorace e passeggera) Sordi dovrà compromettersi in modo totale, connivente con le nostre serate e con le chiacchiere del dopocena, fino a farci sentire imbarazzati. Come quando il discórso cade sut presentatori televisivi e sull'etica, diclamo così, di cui sono portatori. «Meno male, avvocato, che alla Rai, c'è Piero Angela, un vero divulgatore della scienza»; «Eppure, Ingegnere, le recenti trasmissioni di Mister O sul paranormale non mi hanno lasciato Indifferente •; «Ma allora bisogna essere umili come Mino Damato e provare tutto, anche la camminata sul carboni ardenti». Sordi, istigato da Corbuccl, s'intromette nella discussione con questo film, in cui fa la parte di un Piero Angela che per non diventare Mtno Dannato rischia di trasformarsi nel mago Silvan, anzi In un iSantone, anzi in un Santo. Si tratta, nella finzione telereaItstlca inventata per Sordi, di un certo professor Razzi nemico acerrimo di ogni presunto fenomeno paranormale; ha appena concluso un ciclo di trasmtsstont televisive contro tutti i ciarlatani e tutti i sofisticati trucchi della magia, addirittura suggellando la sua polemica con una trionfale passeggiata sulle braci, che piti misteriosamente tempestiva non poteva essere. Spiega al pubblico: «Vedete .com'è facile, basta spalmarsi 4 piedi con l'allume». E (mentre noi aspettiamo una replica di Damato) parte per l'India per demistificare In un documentario tutta la tradizione magica e fachlresca di quei rispettabili luoghi. Il letto di chiodi, la corda appesa In aria, la sepoltura del fachiro vivo sono inganni puerili da smascherare per il professor Razzi, più inflessibile di Piero Angela; ma l'apparizio¬ ne di un vecchissimo Santone, chiamato Babasclò, e una botta in testa presa nella foresta saranno l'inizio della tua forzata conversione. Razzi-Sordi torna in Italia, dota? to, come dice ti tìtolo, di poteri paranormali. Non si sa come sia accaduto 9 che limiti abbiano questi poteri, nel paranormale non c'è Ugge e nella commedia di costume televisiva tutto fa brodo, sia che Sordi pieghi i microfoni col pensiero, sia che sposti le seggiole, sia che scateni le bufere, sia soprattutto che Induca all'orgasmo decine di donne con la sola forza dello sguardo. Qui la conversazione del dopocena televisivo potrebbe anche concludersi, con soddisfazione pure di Elsa Martinelli e della seducente Brigltadori, moglie e amante del Razzi, se il film non cercasse una ideologia, una fede. Dopo essersi sdoppiato e aver fatto l'amore contemporaneamente con Martinelli e Brigltadori (cosa purtroppo molto paranormale) Il Sordi-Razzi guarisce una bambina storpia e sinvola verso il regno del Santoni. Ma è fede vera nel paranormale o Ironia di sceneggiatura? La confezione troppo disinvolta dell'opera non consente di sciogliere i dubbi e di richiamare Sordi col piedi sulla terra. Come al solito, si è sacrificato per noi. • s. r. Alberto Sordi nel film

Luoghi citati: India, Italia, Roma, Torino