Quattro milioni di italiani si sono mossi per il Natale di Francesco Fornari

Quattro milioni di italiani si sono mossi per il Natale Quattro milioni di italiani si sono mossi per il Natale ROMA — Nella gerla di ,. Babbo Natale quest'anno ci ... sono la nebbia e il maltempo: , Un «regalo» fastidioso, spe- - cialmente per chi è costretto a mettersi In viaggio. Le pre- . visioni meteorologiche non » lasciano spazio a speranze, nell'arido linguaggio dei tee-• nlcl la situazione di oggi è cosi riassunta: su tutte le re,. gionl nuvolosità irregolare . con isolate precipitazioni più probabili sul medio e basso .versante tirrenico. Nebbia in .. banchi sulla Pianura Pada_ na. Mentre gli sciatori che affollano le località turistiche -scrutano 11 cielo aspettando la neve, quelli che sono rimasi! a casa o si preparano a partire per qualche giorno di vacanza fanno gli scongiuri. Anche ieri le autostrade hanno registrato un afflusso di . traffico leggermente superio; re al normale, 1 treni diretti verso il Sud sono partiti af.. follati, gli aeroporti hanno la. vorato a pieno ritmo. Si calcola che siano più di quattro ' milioni gli italiani che hanno fatto le valigie per festeggiare il Natale lontano da casa, AUTOSTRADE — In Lomi bardia, nel pressi di Piacen « za, ed in Emila Romagna, a , Modena, la fitta nebbia ha . creato serie difficolta agli au . tomobllistl. Parecchi inciden■ ti, quasi sempre si è trattato _ di tamponamenti, ma nessuni no particolarmente grave, •x* Dove non c'era la nebbia, v una fastidiosa foschia ha - provocato pesanti rallentamenti nel traffico, diretto > principalmente verso Sud ., Un intenso flusso di veicoli in . entrata si è avuto al -valico ... internazionale del Brennero: ■Si molti i turisti tedeschi diretti verso le stazioni invernali alto-atesine, ancor più numerosi i nostri connazionali, rientrati dal loro posti di lavoro all'estero per trascorrere le festività con 1 loro parenti. Si sono toccate punte molto alte di traffico su tutte le autostrade, specialmente verso la Calabria e la Sicilia che hanno subito l'ondata degli emigranti diretti verso 1 luoghi in cui sono nati. AEREI — Dopo 11 sabato «nero» con la chiusura di quasi tutti i principali aeroporti del Nord (avevano furi' zlonato regolarmente, accogliendo un grande numero di aerei dirottati, soltanto gli scali di Torino e Genova) la situazione ieri è tornata quasi alla normalità, anche se nella serata la fitta nebbia che gravava sulla Lombardia ha provocato qualche problema allo scalo di Linate, dove la visibilità è scesa al limiti di sicurezza, In tutti gli aeroporti si è registrato un flusso di viaggiatori superiore alla media, specialmente nei voli diretti al Sud. Notevole incremento hanno avuto anche i voli per l'estero, speclalmen te quelli diretti verso le loca lttà turistiche dell'Africa e del Sud-Est asiatico. Domani, Natale, il traffico aereo sarà ridotto: l'Alitalla ha programmato una sessantina di voli nazionali. Da Torino sono previsti due collega 35 3. ffl menti da e per Roma. TRENI — Non ci sono stati i tradizionali «assalti» ai treni perché quest'anno le Ferrovie dèlio Stato hanno provveduto in tempo con l'istituzione di numerosi «convogli sussidiari» da e per il Sud per i giorni di maggior traffico. Anche ieri dalle principali stazioni del Nord, Milano e Torino al primo posto, i treni diretti verso 1) Mezzogiorno sono partiti affollati. Molte persone, quest'anno, sembrano aver preferito il più tranquillo, anche se lungo e niente affatto riposante, viaggio in ferrovia all'incognita delle autostrade. Gravi inconvenienti per i viaggiatori in seguito al tragico incidente provocato dalla nebbia la scorsa notte nel Ferrarese (di cui diamo notizia in altra parte del giornale) e per una frana che ha bloccato per tutta la notte e parte della giornata di ieri 11 traffico lungo la Torlno-Modane. Ancora ritardi a Villa San Giovanni, alla partenza dei ferry-boats diretti in Bici- ila, con attese che si sono protratte anche per ore per il mare agitato che ha reso difficoltosa la traversata dello Stretto. TURISMO — Affollati i centri invernali, anche se sinora la neve è piuttosto scarsa. Ma gli irriducibili amanti della montagna non si sono arresi: fortunati coloro che hanno scelto come mèta delle loro vacanze quelle località in grado di supplire alla mancanza di neve con l'impiego del «cannoni», capaci di creare un fittizio fondo sulle piste àncora spoglie. Molti 1 turisti nelle «città d'arte»: qui fanno la parte del leone Roma e Firenze, dove l'affluenza ha registrato un incremento del cinque, sei per cento. Anche Venezia non viene meno alla tradizione: numerosi voli charter sono atterrati all'aeroporto «Marco Polo», gli alberghi aperti sono quasi al compie to, le presenze sono nella media del turismo invernale natalizio. Francesco Fornari

Persone citate: Ferrarese