La roulette del petrolio scuote Sinowatz

La roulette del petrolio scuote Sinowatx Da Reder al vino adulterato, alle bustarelle: l'Austria chiude Fanno degli scandali La roulette del petrolio scuote Sinowatx Un brutto Natale per il Cancelliere - Si profila la minaccia di elezioni politiche anticipate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — H cancelliere austriaco Fred Blnowatz si era rifugiato in Oarlnzla per una lunga e tranquilla vacanza natalizia. Ma non ha avuto 11 tempo di disfare le valigie che uno «scandalo» l'ha costretto a' tornare a Vienna. Un altro scandalo, un ennesimo scandalo. L'Austria vi è avvezza, un certo scettico lassismo fiacca talvolta gli anticorpi della Res Publlca, ma reo ha esagerato. Troppe scosse, troppe delusioni. Già si parla di elezioni generali nell'86, piuttosto che nell'67, già l'opposizione conservatrice preme e scalpita. Sembra Incredibile, ma, a sole tre settimane da una serie di disastrose speculazioni ad opera di un ente di Stato, un altro ente 6 caduto nel medesimo trabocchetto. Dopo la prima batosta, 11 governo socialista aveva lanciato ordini severi e precisi, ma, a quanto pare, nessuno lo ha ascoltato: e cosi bis. La stam¬ pa grida; «Le aziende di Stato fanno quello che vogliono. Chi comanda qui?». E' la stessa domanda che ha offu-' acato le agitate consultazioni del gabinetto austriaco, durante 11 weekend. Povero Blnowatz. Un brutto Natale. Tre settimane fa, dunque, l'Austria apprendeva che, per effetto di avventate ed errate speculazioni sul pericoloso, scottante mercato del petrolio, la Voest-Alplne aveva perso due miliardi 400 milioni di scellini austriaci. Ferdinand Laclna, U ministro per le aziende di Stato, non era stato tenuto al corrente delle operazioni, che erano venute a galla soltanto quando la Voest-Alplne aveva dovuto annunciare, per legge, il suo previsto disavanzo per l'8S. Furibondo, Sinowatz Intimava a Laclna di accrescere la vigilanza sugli enti: e, In par tlcolare, vietava alle società energetiche di speculare con barili di greggio. Parole al vento. Perché da allora, in queste tre settimane, la Merx, un braccio commerciale del grande gruppo chimico di Stato, Ohemte Linz, ha perso 650 milioni di scellini. Come? Proprio come la Voest-Alplne, giocando alla roulette del petrolio. Come dòpo ogni scandalo, si brancola adesso In un gran polverone. I direttori della Merx affermano che 11 governo non aveva vietato ogni speculazione, quindi lo accusano Indirettamente di poca chiarezza. Il ministro Laclna è pronto a dimettersi, ma Sinowatz lo trattiene. Il Cancelliere vuole «limitare 1 danni» politici dello scandalo. Vuole tempo, nella speranza di un clima meno avverso. Nell'intervallo fra 1 due choc, quello della Voest-Alplne e quello della Merx, l'Instltute fur Markt und 8ozlalanaiysen aveva sondato gli animi degli austriaci. Le cifre avevano rivelato che, per la prima volta da oltre un anno, l'opposizione conservatrice, rappresentata dal partito popolare, aveva superato 1 socialisti, con 11 45,7% contro 11 45,2, Il piccolo partito della Libertà (un movimento di de stra, con un'ala liberale) che condivide 11 potere con 1 socialisti, era calato al 3,6.1 ver¬ di erano rimasti al 4,8. L'erosione governativa ha molte cause, ma 1 troppi scandali vi hanno contribuito. In gennaio, 11 ministro della Difesa, Frlschenslager, aveva offeso 1 sentimenti dei più acco gllendo 11 criminale di guerra Raeder. E, per tutto l'anno, 11 caso dell'ex ministro socialista Androsch, sospettato di Irregolarità fiscali, ha conti nuato ad avvelenare' l'atmosfera. In luglio, l'alto magistrato viennese Lutz Moser è arrestato per aver sepolto una sacca ricolma di soldi, obolo e omaggio di un businessman, Un altro ministro socialista, quello dell'Edilizia, deve dimettersi per aver accettato grossi prestiti dal sindacato di cui è leader. »Ma lo fanno tutti», si difende. E, poi, il vino. Il grande, vistoso scandalo del vino adulterato Dannt incalcolabili, L'Austria sarà ancora fellx, ma freme furibonda. Mario Clrlello

Persone citate: Ferdinand Laclna, Fred Blnowatz, Linz, Lutz Moser, Mario Clrlello, Raeder, Reder

Luoghi citati: Austria, Bonn, Vienna