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Niente ponte di Natale per la Regione Niente ponte di Natale per la Regione Votato il bilancio, il Consiglio non si è accordato sulla gestione provvisoria dei comprensori: tornerà a riunirsi il 27 - Ultimo tentativo per rinviare la chiusura della Airasca-Saluzzo Il bilancio approvato ieri sera dal Consiglio regionale con 32 voti favorevoli della maggioranza e il no di pei, msl, verde civico e verde (20), è un documento tecnico che sarà integrato entro la metà di gennaio con una «variazione». Terrà conto delle somme precise trasferite dallo Stato, ma soprattutto delle priorità indicate dal programma di governo per il quinquennio che sarà presentato tra qualche giorno al gruppi. Cosi l'assessore al bilancio Turbiglio e il vicepresidente della giunta Bianca Vetrino hanno risposto alle varie critiche dell'opposizione che sono andate da quella documentata ma anche un po' canzonatoria dell'Indipendente comunista Mercedes Bresso a quella altrettanto documentata e serissima del verde civico Pezzana. Entrambi hanno lamentato, con diverso tono, la «non attenzione» del documento per la tutela dell'ambiente. Il capogruppo pei Bontempi ha dato un giudi zio negativo su quello che ha definito -il giallo del programma» annunciato che sempre si dice pronto ma che non viene mai presentato. bentelussdp-cvsnnnrttgdssspdddss -Il programma c'è — ha ribattuto la signora Vetrino — e sarà un "ponte" verso il piano di sviluppo che sarà pronto in primavera». Programma e il successivo piano di sviluppo dovrebbero orientarsi sul ruolo della Regione, gestione del territorio, gestione dell'economia, servizi. Un programma che vuole anche -rientrare dal debito di bilancio che c'è anche'se non lo si vuol dire». Il deficit del 1980 è stato di 67 miliardi, poi 29 nc-11'81, 90 nell'82, 94 nell'83, 68 nell'84 e 109 nell'85. -Eliminarlo è una scelta politica che richiede la collaborazione di — a i e n e i è 9 8 e i n to i o 0 to o tutte le forze presenti in Consiglio-. Evidente che la collaborazione non la nega nessuno, tutto sta a intendersi sul significato di questa parola. Essa presuppone comunque sempre un'opera di mediazione, di dare e avere in termini politici. Ieri ad esemplo la mediazione non è riuscita sulla legge per la gestione transitoria dei Comprensori che decadono il 31 dicembre (ma c'è discordanza anche nella maggioranza su questo problema) e ci sarà seduta ancora il 27 di questo mese. Tutti 1 gruppi hanno parlato almeno due volte, si che la discussione sul bilancio definito a volte - tecnico- e a volte «di gestione-, e dall'opposizione «una dimostrazione ulteriore dell'incapacità di questa giunta- si è protratta fino a tardi. Anche perché la mattinata è stata occupata dalla discussione sui «tagli alle ferrovie» Il ministro ha deciso di chiudere la Airasca-Saluzzo dal 1° gennaio e 11 Consiglio in un ordine del giorno unitario, ha chiesto che anche per questa linea si applichi la moratoria fino a giugno. L'assessore Ce- ao, ia. e oni a a e ri e e o a ala ruttl in una relazione, presenti anche 1 pendolari interessati, ha detto che la chiusura della Bastia-Mondovl è stata accettata dal Comuni i quali chiedono però che la gestione del servizio automobilistico venga affidata loro, naturalmente con 1 fondi delle Ferrovie. E" emerso comunque un dato curioso: 11 biglietto del servizio automobilistico sostitutivo è lo stesso di quello ferroviario, quello praticato dal servizio automobilistico in concessione gestito dalla Regione costa Invece tre volte di più. Anche questo è un argomento da valutare.