Tupamaros riuniti

Tupamaros riuniti Tupamaros riuniti Gli ex guerriglieri discutono a porte chiuse MONTEVIDEO — Il movimento guerrigliero del Tupamaros — molto attivo in Uruguay negli anni fra il 1960 e il 1970 — è riunito da ieri a congresso, il primo che si svolga nella legalità, dopo la scarcerazione del suoi maggiori dirigenti sulla base di una legge di amnistia varata dal governo democratico Insediato il 1° marzo scorso, dopo l'insediamento del presidente Sangulnetti. Oltre mille delegati partecipano al lavori del congresso che si svolgono a porte chiuse e che si protrarranno fino a domenica. Ma le conclusioni saranno rese note solo giovedì 26, nel corso di una manifestazione di piazza organizzata davanti alla sede dell' organizzazione. * Fonti del Mln-Tupamaros hanno precisato che all'ordine del giorno del congresso figurano sei punti: strategia, autocritica, esame della congiuntura, programmi e plani, nuovo regolamento ed elezione della direzione del movimento. Le fonti hanno anche anticipato che se 11 nuovo statuto risulterà approvato, 11 movimento del Tupamaros sarà guidato da un comitato centrale composto da trentatrè membri. Dalla sua fondazione, 23 anni fa, 11 movimento ha tenuto solo due congressi, tutti e due in clandestinità, nel 1966 e nel 1968, quando cominciò a Intensificarsi la guerriglia che qualche anno dopo fu smantellata dalle forze armate, dopo 11 colpo di Stato compiuto dal militari. I lavori del congresso sono stati aperti dal membri della direzione provvisoria del movimento, Eleuterlo Fernandez Huldobro e Jullo Marenales, in assenza del capo storico dei Tupamaros, Raul Sendlc, attualmente a Cuba dove dovrà essere sottoposto a un intervento di chirurgia estetica, per correggere gli effetti di un colpo di pistola ricevuto In pieno volto, quando fu arrestato nel 1972.

Persone citate: Fernandez, Raul Sendlc

Luoghi citati: Cuba, Montevideo, Uruguay