Tre uccisi dopo rapina da 9 milioni

Tre uccisi dopo rapina da 9 milioni Sanguinosa sparatoria davanti ad una banca nel centro di Bisceglie Tre uccisi dopo rapina da 9 milioni Sei banditi all'assalto del «Monte dei Paschi» - Tre entrano e vuotano la cassa - Un carabiniere mette in fuga gli altri tre che avevano catturato la guardia giurata - Interviene una pattuglia, i banditi aprono il fuoco: due sono falciati - H corpo di un terzo viene trovato, abbandonato su un furgone - Caccia nella notte ai fuggiaschi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BARI — Tre giovani tra 1 20 e 1 25 anni si sono giocati la vita per nove milioni arraffati In una banca. Ieri mattina a Bisceglie, 30 chilometri da Bari, sei (forse sette) ban-, diti hanno dato l'assalto alla filiale del Monte del Paschi ma sono stati Intercettati dal carabinieri. Nella sparatoria, oltre al tre banditi uccisi, si I sono avuti altri due feriti: un bandito (colpito ad una gamba è riuscito a fuggire con al- tri due complici) e il direttore della banca che era stato preso in ostaggio. I I tre uccisi non avevano addosso documenti, ma si ritiene siano dellquentl comuni perché uno di essi porta sulle braccia 1 tatuaggi tipici di una lunga permanenza in carcere. L'assalto è scattato alle 9. La banda voleva rapinare gli stipendi dei dipendenti dell'Unita sanitaria locale di Bisceglie, ma ha sbagliato giorno. Il pagamento è previsto Infatti per oggi. L'agenzia del Monte del Paschi di Siena è in pieno centro, in via Aldo Moro angolo piazza Diaz, sulla quale si affaccia la piccola stazione ferroviaria di Bisceglie. I banditi, stando alle testimonianze, sarebbero arrivati a bordo di un autofurgone (rubato l'altra sera nella vicina Molfetta). Erano In sei. Ma poco distante c'era un'auto civetta del delinquenti: una 127 anch'essa rubata nella zona, il che fa pensare che la banda fosse di sette persone. Avevano 11 volto coperto da passamontagna (uno solo aveva un fazzoletto sul viso), impugnavano pistole calibro 9 lungo, le stesse in dotazione alle forze dell'ordine. Per questo i carabinieri sospettano che si tratti di pistole rubate pochi mesi fa in una caserma dell'Arma a Manfredonia, in provincia di Foggia. Tre dei delinquenti hanno fatto Irruzione In banca ordinando a tutti di sdraiarsi faccia a terra. Poi hanno afferrato 11 direttore dell'agenzia, Marcello Berna, 46 anni, di Montepulciano, ed 11 cassiere ordinando loro di aprire la grossa cassaforte. Ma dentro non c'era 11 malloppo che i banditi erano certi di trovare. Si sono Innervositi ed hanno minacciato una strage. Nel frattempo, per strada, 1 tre complici avevano Immobilizzato e disarmato la guardlfr i 8jUwatft.M6tgXa^flra£<f'-- ! nandola verso l'autofurgone posteggiato in una strada laterale, quando è passato per caso un brigadiere in servizio alla stazione del carabinieri. Ha visto 1 tre col volto coperto con in mezzo la guardia e ha capito: «Alzate le mani!» ha gridato estraendo la pistola. A quel punto 1 banditi hanno aperto il fuoco, il carabiniere ha risposto. Due del banditi sono stati colpiti, uno in modo grave. Ma sono riusciti a salire sul furgone e ad allontanarsi. Nel frattempo gli spari avevano richiamato un vigile urbano che si è precipitato a telefonare alla caserma: mentre 11 furgone si allontanava, jggtoMoro stava, pompando una gazzella. All'interno della banca, udendo i colpi di pistola, anche gli altri tre banditi hanno tentato la fuga. Stavano per prendere un ostaggio a caso, ma 11 direttore dell'agenzia si è offerto. Cosi il quartetto è sbucato in strada: 1 banditi si facevano scudo col corpo di Marcello Berna. La pattuglia del carabinieri era già appostata, teneva sotto tiro 1 rapinatori. Due hanno spinto il direttore di banca nella 127 e intanto hanno aperto 11 fuoco contro 1 carabinieri che hanno risposto con sventagliate di mitra. I due banditi sono morti sul colpo, 11 funzionarlo è stato ferito di striscio. uscito dalla banca è stato visto scappare a piedi. Davanti a una scuola elementare si è1 liberato di pistola, passamontagna e parrucca, quindi è riuscito a far perdere le tracce. Oli altri in fuga con l'autofurgone si sono fermati in campagna, a Cullanella, tra Corato e Ruvo. Hanno abbandonato il furgone e rapi .nato una 1100 ad un contadino. Poi hanno ripreso la fuga. Erano In due, ed uno perdeva sangue da una gamba. Il terzo era morto: 11 suo cadavere è stato rinvenuto poco dopo dal carabinieri 6Ull'autofur. gone. Per tentare di identificare i tre uccisi sono a Bisceglie investigatori di Taranto, Brindisi e Lecce, mentre polizia e carabinieri hanno organizzato una vasta battuta nella zona fra Bisceglie, Corato e Terllzzl. Vit^^punarusti . Risceglie. Il corpo senza viln di un rapinatore trovato nel furgone abbandonato dai complici in «perla campagna (Tclcfoto Ap)

Persone citate: Marcello Berna