La Bulgaria battuta a Valencia

La Bulgaria battuta a Valen€Ìa I rivali degli azzurri al Mundial patiscono il ritmo degli spagnoli La Bulgaria battuta a Valen€Ìa Due a zero per gli iberici, una rete per tempo di Michel e Caldere - Partita vivace ben VALENCIA — Con un gol per tempo (Micìiel su punizione al quarto d'ora, Caldere di testa al 68') la Spagna ha battuto in amichevole la Bulgaria, avversaria degli azzurri nella partita d'apertura del Mundial in Messico. Due squadre largamente rinnovate, molti cambi, partita veloce e combattuta, diretta con autorità dall'arbitro italiano Longhi, coadiuvato dai guardalinee Paparesta e Greco. Giocando ad alto ritmo, con un caparbio pressing a tutto campo (anche sui difensori avversari) gli spagnoli hanno mésso in difficoltà i bulgari, die hanno dimostrato che la via del rinnovamento è sempre ardua, anche se la squadra diretta da Ivan Vutzov ha mostrato alcune buone individualità: il difensore centrale Arabov, la punta Gotchev, ■ il centrocampista Gospodinov. La Bulgaria ha applicato la zona difensiva, mo ha sofferto gli attacchi a ventaglio della Spagna, ha patito so¬ prattutto la vivacità di Caldere, un attaccante molto rapido nello scatto e prontissimo a rientrare in copertura. Interessante, per quanto riguarda i rivali degli azzurri nel gruppo A, il tentativo (pur se non ha avuto successo) di verticalizzare il gioco d'attacco: lanci profondi, secchi, che hanno a tratti messo in difficoltà la difesa della squadra di Munoz, che per altro ha avuto nell'atletico portiere Zubizzarreta un baluardo insuperabile (anche sui calci di punizione). La Spagna, come si è detto, ha reso difficile la manovra avversaria 'attaccando- gli avversari a uomo, impedendo ai centrocampisti di ragionare ed ai difensori di impostare le àeioiii. Caldere e Michel sono stati i più efficaci e continui. L'atteso Butragueno ha lavorato buoni palloni, ma è stato poco incisivo e nella ri presa è stato sostituito dal piccolo e scattante Eloy, che ha propiziato il secondo gol Partita subito all'offensiva con un affondo di Julio Alberto, la Spagna ha mostrato presto le sue intenzioni, anche se nella fase d'avvio la coppia centrale bulgara Arabov-Dimitrov aveva dato limpressione di poter fronteggiare agevolmente le puntate avversarie, soprattutto grazie alla maggior efficacia sui palloni alti. Al quarto d'ora, però, gli iberici andavano in vantaggio. Butragueno era messo a terra dieci metri fuori dell'area, e Michel su punizione (tocco di Quique per il compagno) batteva di destro con forza aggirando la barriera e rendendo vano il tuffo di Donev (portiere esordiente in nazionale) sulla sua destra. Su punizione provavano la replica i bulgari: Gùètov'è Kolev calciavano bene al 24' ed al 28; ma Zubizzarreta in tuffo (prima sulla sua sinistra, quindi a destra) toglieva agli avversari l'illusione del pareggio. Molti cambi in avvio di ripresa, con la Bulgaria che infittendo le puntate dava l'impressione di poter riequilibrare la gara. Un fuoco di paglia, quello dei bulgari, che la Spagna bloccava riportandosi sotto. Si temeva il peggio al 58' quando l'irruente Goicoecìiea saltava di testa su Arabov: i due restavano a terra, ma si rialzavano dopo le cure dei massaggiatori. Ed arrivava il raddoppio iberico al 68'. Eloy entrava in area in dribbling dalla destra, centrava per Victor il quale allungava la traiettoria della palla che Caldere infilava in rete con un bel colpo di testa. Il tentativo di serrate della Bulgaria era vano, la Spagna in contropiede sfiorava ancora il gol con Sarabia, che solo davanti alla pòrta bulgara mandava la palla sul portiere. Per i bulgari una battuta d'arresto, ma anche utili indicazioni, r. s. • Jurlano è stato rieletto presidente dell'U. S. Lecce dal consiglio di amministrazione della società.