Appiccavano gli incendi per godersi lo spettacolo

Appiccavano gli incendi Arrestati dai carabinieri due piromani di Giaveno Appiccavano gli incendi Sono 'urfrìètturbinò e un operaio - anni per centinaia di milioni 'Appiccavamo gli incendi per goderci lo spettacolo delle lingue di fuoco verso il cielo. E poi era divertente sentire le sirene del pompieri». Cosi si sarebbero giustificati, In caserma, due giovani di Giaveno che, negli ultimi tempi, hanno provocato «per divertirsi» danni per centinaia di milioni. I due piromanl, catturati dal carabinieri, sono Valerio Re, 36 anni, via Orbana 2, netturbino, e l'amico Bruno Buozzl, 30 anni, operalo, via Stazione 6. Nel giorni scorsi 1 due hanno preso di mira prima la cartiera Reguzzoni, In via Rollo, dove hanno incenerito carta per almeno 50 milioni, poi la cascina di Michele Lussiana, in località Brancard, con danni per circa 30 milioni, e infine la casa colonica San Carlo, di Michele Versino, dove i danni sarebbero stati ancora superiori, pare una settantina di milioni, I due, con incoscienza, avrebbero ammesso la responsabilità per altri falò divampati in boschi e fienili l'anno scorso, sempre nella zona di Giaveno. Il Re avrebbe anche spiegato la tecnica usata: « Prendevo una tanica di S litri di benzina, che mio padre utilizzava in campagna. Poi, in bicicletta, a faro spento, andavo sul posto prescelto dove si trovava già Bruno. Lì si svuotava il contenitore e si appiccava il fuoco: infine ci allontanavamo di 200 o 300 metri per goderci lo spettacolo», it Franco De Santis, 35 anni, via Rovigo 22, è stato ricoverato al Cto in prognosi riservata per trauma cranico riportato in un Incidente stradale. Ieri mattina, sulla Statale 590 della Val Cerrlna, nei pressi di Laudano, la Renault 9 che stava guidando, in fase di sorpasso, è andata a sbattere frontalmente contro un Ford Transiti

Persone citate: Bruno Buozzl, Franco De Santis, Lussiana, Michele Versino, Reguzzoni, Valerio Re

Luoghi citati: Brancard, Giaveno