A Merano sindaco svp per due anni e mezzo

A Merano sindaco svp per due anni e mezzo Accordo per una rotazione con la de A Merano sindaco svp per due anni e mezzo MERANO — Dalla scorsa notte, a sette mesi dalle elezioni comunali del 12 maggio, la città di Merano, 32 mila abitanti, secondo centro dell'Alto Adige, ha 11 nuovo sindaco e una nuova giunta, frutto di una coalizione comprendente svp-dc-psdi: dispone di 25 voti su 40 (17 consiglieri della volkspartel, 7 democristiani e un rappresentante del psdl). Il nuovo sindaco è Franz Alber, della svp, che resterà in carica per due anni e mezzo, mentre la seconda metà della gestione sarà appannaggio del democristiano Giuseppe Rossi. Proprio su questa singolare suddivisione si sono imperniate le lunghissime, laceranti trattative che hanno visto il ritiro, strada facendo, del socialisti e del repubblicani.1 Il fatto che 11 sindaco abbia ottenuto solo 21 del 25 voti previsti, conferma le difficoltà dell'accorda Alle spalle c'è una storia travagliata, fatta di scontri polltlco-etnld, di lacerazioni interne agli stessi partiti, soprattutto nella de. Dopo una serie di sindaci «Italiani», ci fu, con le elezioni dell'80 (20 consiglieri svp), 11 primo accordo sulla rotazione del sindaco. Il 12 maggio scorso la svp ebbe solo 18 del 40 consiglieri, ma chiese ugualmente la rotazione del sindaco; la de, soprattutto la corrente dorotea, rispose con un secco «no». In una «calda» riunione del comitato provinciale sia 11 gruppo guidato dal consigliere provinciale Balzarmi sia la corrente dell'ex onorevole Berloffa, sostenitore del «pacchetto» per l'autonomia dell'Alto Adige, misero In minoranza la corrente maggioritaria. La de a denti stretti disse «si» all'accordo, ma al momento di passare all'elezione del sindaco la settimana scorsa 1 rappresentanti dorotel non parteciparono alla votazione, facendo saltare la seduta. g &

Persone citate: Berloffa, Franz Alber, Giuseppe Rossi

Luoghi citati: Merano