Avvelenarono i cavalli per gelosia

Avvelenarono i cavalli per gelosia Pisa, arrestati due medici e un artiere per la morte di 28 animali alla Barbaricina Avvelenarono i cavalli per gelosia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PISA — Le indagini sulla strage del purosangue In Barbaricina, il villaggio ippico alle porte di Pisa, hanno avuto un esito clamoroso: 11 sostituto procuratore della Repubblica dottor Nicola Pisano ha spiccato ordine di cattura nei confronti di due medici (padre e figlio) dell'ospedale di Pisa e di un artiere ippico. Si tratta del professor Bernardino Pezzone, 64 anni, medicò aluto nella divisione di medicina interna, del figlio Giuseppe, 28 anni, medico generico, dell'artiere ippico Enrico Galloppo, 40 anni. Tutti e tre sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Don Bosco. Pesantissime le accuse nei confronti degli arrestati. Il magistrato contesta ai tre una diretta responsabilità nell'avvelenamento di 18 cavalli (con l'arsenico nelle biade e nel cibo) morti a partire dal 5 novembre scorso e anche di dieci cavalli che erano morti nell'agosto di quest'anno per cause ancora non del tutto precisate. Il magistrato muove accuse specifiche su ripetuti episodi di doping nel confronti di vari cavalli (configurando 11 gesto come «maltrattamenti»), violazione di domicilio per l'effrazione del boxes, e Infine, reato di gran lunga penalmente più grave, di associazione per delinquere. E' una svolta clamorosa per la gravità dei reati addebitati ma anche per la personalità degli arrestati, persone notissime nell'ambiente ippico e cittadino. L'aspetto più inquietante è 11 rapporto che teneva legati 1 Pezzone con l'allenatore Ettore Pistolettl, la vittima del massacro: gli sono stati uccisi ben 17 cavalli. Fino a pochi mesi addietro Pezzone e Pistolettl erano soci, avevano avuto cavalli di buona levatura in comproprietà e tuttora Pistolettl figurava allenatore della scuderia Pezzone anche se in realtà era Giuseppe Pezzone a curare 1 propri animali. Dice Ettore Pistolettl: -Sono incredulo per quest'accusa poiché i miei rapporti con i Pezzone erano amichevoli. Il giorno dopo la morte di Hartburn Sarah (la prima cavalla uccisa, n.d.r.) il professor Bernardino venne ad abbracciarmi. Appena tre settimane fa del resto mi sono recato a Newmarket per acquistare cavalli insieme a Giuseppe Pezzone'. D'altra parte, al di là della legittima incredulità dell'Intero ambiente che attende di conoscere dati e prove maggiori, c'è la fermezza del giudice istruttore che parla di -rancori sotterranei» alla base della strage. Fra le molte ipotesi, avanzate all'indomani della morte dei cavalli di Barbaricina allorché si parlò di racket delle scommesse, non era neppure sfuggita un'ultima possibilità: i successi di Pistolettl (120 corse vinte nel 1985) potevano avere scatenato la gelosia di altri che operano nell'ambiente. Le accuse formulate dal magistrato sembrano ora avallare l'ipotesi dell'Invidia come scenario di fondo della strage. I carabinieri di Pisa stanno ancora verificando alcuni episodi per chiarire se la vicenda della strage si Intersechi con quella dei casi di doping di cavalli dell'allenatore Pistolettl che si sono verificati quest'anno. Renzo Castelli Il prof. Bernardino Pezzone

Persone citate: Bernardino Pezzone, Don Bosco, Giuseppe Pezzone, Giuseppe Pezzone', Nicola Pisano, Pezzone, Renzo Castelli

Luoghi citati: Pisa