L'ipotesi del calo dei tassi Usa ha spinto il dollaro al ribasso

L'ipotesi del caio dei tassi Usa ha spinto il dollaro al ribasso A parlare di riduzioni nei primi mesi deir86 è stato Kauf f man L'ipotesi del caio dei tassi Usa ha spinto il dollaro al ribasso ROMA — Dollaro In ribasso nelle quotazioni ufficiali europee a causa delle voci di una prossima riduzione del tasso di sconto Usa. In Italia il biglietto verde è stato quotato a 1714,3 lire alla media Uic. In calo di poco meno di sei punti sulle 1720,075 di lunedi. A Francoforte il dollaro è stato fissato a 2,5120 marchi, in calo di un pfennig nei confronti dei 2,5224 del precedente fixing. A parlare di una riduzione del tasso di sconto Usa dall'attuale 7,5% al 7% nella prima parte del prossimo anno è stato il famoso economista della Salomon brothers Henry Kaufman, provocando una spinta al ribasso per il dollaro. Nel frattempo il marco arretra marginalmente nel confronti della lira passando a 682,15 lire dalle 682,25 di lunedi. L'andamento delle contrattazioni è comunque molto tranquillo, come accade di solito alla fine dell'anno. Si prevede che la settimana continui in questo modo, almeno fino a venerdì, quando è prevista la comunicazione della stima flash sulla crescita del pnl Usa nel quarto trimestre. L'ultimo dato sull'economia americana è Intanto di segno sorprendentemente negativo, si tratta di quello riguardante le aperture di nuovi cantieri in novembre: il ministero del Commercio ha annunciato un calo del 12,2% al tasso annuo destaglonalizzato di 1 milione 547 mila unità. Il dato sulle aperture di nuovi cantieri in novembre propone, secondo gli economisti americani, un ulteriore motivo alla Federai Reserve per un ammorbidimento della politica creditizia e, di riflesso, rende più verosimili le congetture di questi giorni sulla possibilità di una riduzione del tasso di sconto. Tuttavia vari operatori ritengono che anche questo dato non dovrebbe riservare grosse sorprese. Sempre in campo valutarlo un incontro di alti dirigenti o di sottosegretari dei ministeri delle Finanze del .gruppo dei cinque, è previsto per la fine di gennaio o per l'Inizio di febbraio alle Hawaii. Lo affermano fonti governative inglesi che hanno precisato al .Wall Street Journal, che i colloqui si verificheranno nel corso di una più ampia riunione di esponenti ministeriali delle sette nazioni più industrializzate. Questo incontro ha lo scopo di preparare il prossimo vertice economico che si terrà a maggio a Tokyo. Le fonti aggiungono che. per ora. non è prevista nessuna riunione del ministri delle Finanze del gruppo del cinque. Pertanto si ritiene che 1 ministri si incontreranno solo in aprile o nel corso della riunione del comitato del Fondo monetarlo intemazionale a Washington o per la riunione annuale del ministri finanziari dell'Ocse a Parigi. Intanto a Montevldeo 1 rappresentanti delle nazioni latino-americane maggiormente indebitate hanno proseguito anche ieri l'esame della crisi economica regionale in funzione della risposta che sarà data globalmente al plano Baker, un programma americano di crediti selettivi, da concedere a determinate condizioni, per consentire al debitori una maggiore solvenza I ministri degli Esteri e dell'Economia degli undici Paesi aderenti al .consenso di Cartagena. hanno già elaborato un programma di emergenza che sarà reso noto nel corso del lavori della conferenza, aperti ieri con un discorso del presidente uruguayano, Julio Maria Sangulnettt. r. e. s. La moneta Usa perde terreno (<5i del dollari sul totale delle riserve valutarle In possesso del Paesi Occidentali) 80 H 75 _J 70-J 65-J 60- 55 H 1 1977 1981 Fonte: Mondo Economico 1984

Persone citate: Baker, Henry Kaufman, Julio Maria Sangulnettt, Mondo Economico