Assalto al bus dell'aeroporto rapinati quaranta passeggeri
Assalto al bus dell'aeroporto rapinati quaranta passeggeri Palermo, banditi attendono l'arrivo di due jet poi entrano in azione Assalto al bus dell'aeroporto rapinati quaranta passeggeri • DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Banditi sempre più temerari a Palermo. Le rapine sono all'ordine del giorno. Quattro giovani hanno dato l'assalto al bus che collega l'aeroporto di Punta Rais! con la città e hanno portato via tutti gli oggetti di valore ed 11 denaro in valuta Italiana ed estera ad una quarantina di passeggeri, (quattro Italiani e per il resto tunisini e tre algerini). Secondo una prima valutazione, il bottino ammonta a 16 milioni di lire. E' stata una Tapina"»!YàiehHl'. dùfàta circa inezz'ora e portata a compljtìéttto'S'érìza alcun problema dal banditi. Erano a viso scoperto e hanno fatto il colpo sull'autobus della ditta «Prestia e Comande» che gestisce in concessione 1 collegamenti fra lo scalo aereo Internazionale e Palermo. I malviventi sono saliti verso le 22 di lunedi e si sono presto confusi tra 1 passeggeri. Soltanto quattro Italiani (1 passeggeri erano tutti sull'aereo che proveniva da Roma) si erano fermati per prendere il bus mentre tutti gli altri avevano lasciato l'aeroporto con propri mezzi o in taxi. II conducente, allora, ha preferito attendere l'arrivo del Tunisi-Palermo per fare il viaggio' quasi al completo. .Partiremo tra pochi minuti, abbiate pazienza, ha detto invitando 1 primi arrivati ad attendere senza protestare. Cosi alle 22,15 con oltre trenta passeggeri giunti da Tunisi, 1 quattro ItaUant arrivati da Roma ed 1 quattro che presto si sarebbero rivelati banditi, l'autista ha lasciato Punta Ralsl dirigendosi verso Palermo ma appena giunti in autostrada (la PalermoTrapanl-Mazara del Vallo) uno dei giovani si è avvicinato al posto di guida e con la pistola In pugno lo ha minacciato. .E' una rapina, se non rallenti e non ubbidisci al miei ordini sei un uomo morto, ha urlato li bandito all'autista mentre gli altri tre hanno incominciato a depredare i pas¬ seggeri, sottraendo loro orologi, oggetti d'oro e d'argento. Il conducente ha dovuto consegnare la borsa con poco più di centomila lire Incassate con la vendita del biglietti (2700 lire l'uno). Senza fretta, uno alla volta 1 passeggeri, alcuni del quali, in stentato Italiano, hanno fatto presente di essere .povera gente., sono stati alleggeriti di tutto quel che avevano e che poteva valere anche poche migliala di lire. Allo svincolo dell'autostrada, poco prima d'Imboccare viale Regione Siciliana all'altezza della borgata Tommaso Natale, 1 rapitori sono scesl dopo aver ingiunto all'autista, di dare l'allarme 11 più tardi possibile. .Altrimenti ti rintracceremo, ha aggiunto quello che l'aveva minacciato per primo I banditi sono saliti su un'auto — forse una Fiat Ritmo — che, guidata da un complice, li aveva seguiti a distanza di sicurezza per 1 trenta chilometri del tragitto. II conducente del bus tra le urla del passeggeri, alcuni del quali sotto choc (una quindicina erano donne), si è diretto verso 11 .centro dove un'autoradio del carabinieri l'ha scortato neUa caserma sede del gruppo «Palermo 2» "In. corso Calafatimi. Qui è stata presentata la denuncia. Sono state avvertite le au-! torltà consolari perché 1 tuni-1 slnl e' gli algerini senza un soldo in tasca non sapevano più come fare. .In tantissimi anni una cosa del genere non et era mal successa — ha detto un dirigente nella sede della ditta Prestia e Comande —, è Impossibile ovviare a fatti del genere perché altrimenti bisognerebbe scortare tutti gli autobus.. Cinque anni fa su un pullman di linea tra Catania e Palermo due banditi uccisero con una fucilata un noto legale, l'avvocato Giacomo Auterl, che si era ribellato durante una rapina più o meno con le stesse modalità. I responsabili furono scoperti e condannati. Antonio Itavidà
Persone citate: Antonio Itavidà, Giacomo Auterl, Prestia, Tommaso Natale
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