Westland, la Thatcher difende ai Comuni la scelta della «cordata» Fiat-Sikorsky

Westland, la Thatcher difende ai Comuni la scelta della «cordata» Fiat-Sikorsky «E* preferibile aver trovato una soluzione che non costa ai contribuenti» Westland, la Thatcher difende ai Comuni la scelta della «cordata» Fiat-Sikorsky DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Il salvataggio della. Westland da parte della cordata Fiat-Unite d Technologies è finito ieri pomeriggio ai Comuni, dove 11 ministro dell'Industria Leon Brittan ha fermamente difeso l'intesa annunciata venerdì sera dal dirigenti della casa elicotteristica Inglese alle prese con serie difficoltà. Negli ultimi giorni si era infatti sviluppata una polemica in Oran Bretagna, innescata dal timore che la presenza della Slkorsky (la sussidiarla della United Technologies, che è 11 maggior costruttore mondiale di elicotteri) possa risolversi per la Westland In una sorta di «vassallaggio» •nel confronti della potentissima compagnia americana. I critici dell'accordo fra la Westland e 11 tandem United Technologies-Fiat sostenevano quindi che sarebbe stato più opportuno che 1 dirigenti della casa inglese avessero preferito l'Ipotesi di salvataggio portata avanti da una seconda «cordata» multinazionale, formata questa volta dalle tre principali case elicotteristiche europee: l'italiana Agusta, la francese Aórospatiale, la tedesca Messerschmltt. i Era. stato l'atteggiamento del ministro della Difesa In glese, Heseltlne, favorevole alla «cordata europea» e a una armonizzazione fra le in dustrle elicotteristiche continentali, a mantener vivo 11 dibattito durante tutto 11 week-end, con sullo sfondo l'ombra di un conflitto in seno allo stesso governo. Perché la soluzione adottata dalla Westland era stata fin dall'inizio approvata senza riserve dal ministro dell'Industria, Brittan. Ieri mattina c'è stata una riunione di governo a Downing Street, presenti i due ministri interessati alla «querelle». E al termine della seduta presieduta dalla signora Thatcher, Brittan ha preso la parola al Comuni, per difendere la scelta della Westland: 'E' preferibile per la Westland aver- trovato una soluzione al suol problemi senza far ricorso, ai contribuenti» ha dichiarato 11 ministro, perfettamente in linea con la politica thatcherlana contrarla a qualsiasi Intervento o «salvataggio» di una società pericolante con 11 denaro pubblico, come sarebbe avvenuto per la soluzione della «cordata» europea con protagoniste società nel girone pubblico. Nel suo discorso, Brittan ha anche rivelato che il consorzio Plat-Slkorsky potrebbe arrivare fino al 40 per cento del pacchetto azionarlo della Westland (e non solo 11 29,9 per cento come b1 riteneva finora) ma ha escluso la possibilità che 11 controllo della società possa finire a un Paese straniero. «La United Technologies ha assicurato alla Westland che potrà conservare la sua capacità di design e di sviluppo in Inghilterra' tenendo fede ai suol impegni di cooperazlone con le altre case europee sottoscritti in precedenza (è 11 caso di Intese con l'Agusta per la realizzazione In comune di due elicotteri per gli Anni Novanta). Dopo aver precisato che 1 tentativi compiuti da Heseltlne per una soluzione alterna* tlva avevano l'appoggio del governo, 11 ministro inglese dell'Industria ha concluso so stenendo che toccava alla Westland, «società privata, decidere la strada migliore per assicurare ti suo futuro e quello del suoi dipendenti'. Evidentemente 1 programmi di sviluppo e di produzione offerti da Fiat e Slkorsky, dei quali si conosceranno 1 dettagli nel prossimi giorni, sono stati visti con più interesse dai dirigenti della Westland di quelli prospettati dalla «cordata» concorrente. p. pat. La Westland a un bivio

Persone citate: Brittan, Leon Brittan, Plat, Thatcher

Luoghi citati: Londra