Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi L'era del computer non tocca le Poste - Per quei pericoli non serve guardare a terra - Provvisorio quasi definitivo - Esame senza rischi Passeggiare fa bene, ma... - Dall'Argentina alla ricerca delle radici Un lettore ci scrive: «Se é vero che viviamo nell'era del computer bisognerà informare anclie le Poste, che paiono ferme all'età della pietra. Una conferma viene dell'odissea a cui è costretto chi, sfortunatamente, non si trova in casa quando passa il postino a consegnare un pacco o una raccomandata. « Chi vive nella zona Sud di Torino è costretto a recarsi negli uffici di corso Tozzoli 235, quasi in aperta campagna (per la gioia dei rapinatori, già visti con successo in azione, e per la disperazione di chi, invece, deve affidarsi i ai mezzi pubblici) e affrontare una coda, solitamente non folta, ma, comunque, lentissima. Ogni cedolino deve essere riscontrato (manualmente e senza numerazione progressiva) su un registro che va firmato; poi, dopo un'altra firma su un modulo 7nisterioso, si cambierà sportello in attesa che qualcuno scovi in magazzino il nostro pacco o la nostra lettera. 'Per ogni consegna se ne vanno tre o quattro minuti, l'attesa media supera regolarmente la mezz'ora. Con un computer da poche eentinaia di migliaia di lire, anche del tipo usato dai ragazzini per i videogames, il problema sarebbe ovviamente risolto». „ , Segue la firma Una lettrice ci scrive: «Sono felice di sapere che c'è ancora gente, a Torino, che evita le passeggiate in centro e in periferia solo per non vedere i segni lasciati dai cani. «Io sono meno coraggiosa,' mi fanno molta piii paura l teppisti, gli scippatori, i drogati e gli sporcaccioni, non basta guardare in basso per, evitarli, forse serve di piii un dobermann al fianco. Questa è la vera piaga di Torino». Bice Cesti Una lettrice ci scrive da Vinovo: «I miei due bambini Curio è handicappato), frequentano la materna Buozzi di Garlno. La loro scuola, annessa al Villaggio Dega, è stata chiusa con provvedimento di emergenza dal sindaco di Vinovo per dare una collocazione provvisoria ai bimbi del nido, chiuso, a sua volta, per infiltrazioni d'acqua. ■ 'Dopo aver accettato questa situazione ho constatato che nella scuola Buozzi: 1) le condizioni iglenlcìie sono inaccettabili (3 gabinetti per 90 bambini, una sola persona addetta alla portineria e alle' pulizie); 2) un'aula dà sul refettorio dove, quotidianamente, 120 bambini delle scuole elementari mangiano con un comprensibile caos; 3) i bambini svolgono le normali attività delle 8 ore di scuola (mangiare, giocare, dormire) sempre nella stessa aula. «Ora ci è stata comunicata la definitiva chiusura della scuola materna Dega durante le vacanze di Natale- Graziella Ambrogio Il segretario nazionale della Società Italiana di Endoscopia digestiva ci scrive: .Mi riferisco alla notizia riportata il 7 dicembre in cronaca cittadina: "La paziente mori, condannati due medici". Senza entrare nel merito della sentenza, è mio dovere precisare che l'esofagoscopia non è "una pratica considerata ad alto rischio". L'esofago - gastro - duodenoscopia è da molti anni procedimento di uso corrente in gastroenterologia, oncologia, chirurgia; è considerata in tutto il mondo procedimento di alta efficienza ed efficacia diagnostica per la patologia ulcerosa, per la diagnosi tempestiva e precoce dei tumori; metodica peraltro gravata da quanto mai modesto rischio di complicanze, dell'ordine dello 0,01 per mille, e comunque non superiore al rischio di qualsiasi metodica diagnostica strumentale"- dott. F. R. Rossini Una lettrice ci scrive: «Vorrei tanto che mi si spiegasse come mai la Pretura per rilasciare una "chiusura d'istruttoria" relativa al furto di una vettura Impieghi, anziché 40 giorni, 90-120 giorni. Ho subito II furto della vettura il 19 settembre. Il commissariato ha passato la. pratica alla Pretura il 7 ottobre e ad oggi, 10 dicembre, il documento non è ancora pronto. 'Andare a piedi è salutare, ma quando la vettura è necessaria per lavoro, e nell'ipotesi che non si abbiano ri¬ sparmi per acquistarne un'altra, quanti mesi si deve attendere per poter essere li-, quidati dall'assicurazione, sé i documenti necessari non si riesce ad ottenerli?». A. M. Cablale Cadamagnan) Un lettore ci scrive da' Sunchales (Argentina): ! «Tifi rivolgo a voi su indicai zlone dell'Istituto Italiana della Cultura in Argentini per chiedervi un grande favore. Vorrei che pubblicaste ti mio indirizzo. Spero, cosi', di entrare in contatto con qualche mio parente che abiti nella zona di Cuneo o di Saluzzo (i miei nonni, che di cognome si chiamavano Del-, mastro e Trombotto, provenivano da quelle parti). >In questo periodo, fra l'altro, sto organizzando, per un'emittente locale, una trasmissione radio die parlerà del Piemonte, della sua storia e della sua gente, e tutte le Indicazioni che mi giungeranno dalla vostra regione mi potranno essere utili. Mi chiamo Oscar José Delmastro, ho 32 anni, sono sposato e ho due bambini, lavoro, come impiegato assicurativo e sono titolare di uno studio contabile. Il mio Indirizzo:. N. Avellaneda 358 (2322) Sun-. chales - Provincia Santa Fe Argentina». Oscar J. Delmastro

Persone citate: Bice Cesti, Buozzi, F. R. Rossini, Graziella Ambrogio, Oscar J. Delmastro, Oscar José Delmastro, Trombotto

Luoghi citati: Argentina, Cuneo, Piemonte, Santa Fe, Torino, Vinovo