I sei piemontesi dell'anno

I sei piemontesi dell'anno I sei piemontesi dell'anno Cavai 'd brons a Fiorenza Cossotto, Gina Lagorio, Agnelli, Regge, Paulucci e Boniperti, vincitori del referendum indetto da Famija Turineisa e Stampa Sera Domani, ore 21, al Teatro Carignano un «Cavai 'd brons. d'oro premiere, durante una festa condotta da Gipo Farassino con performances di Loredana Fumo, Jean-Pierre Martal e del pianista Cipoletta, i sei «piemontesi dell'anno., che han-: no vinto il referendum organizzato dalla Famija Turineisa in collaborazione con Stampa Sera. La «conswHazione popolare», promossa per festeggiare i 60 anni del sodalizio, ha avuto un successo che neppure i più ottimisti s'attendevano: sono state oltre 5 mila le schede scrutinate in queste settimane dalle Giacomette della Famija. I vincitori sono: il mezzosoprano Fiorenza Cossotto (di Crescentino, Vercelli) per lo spettacolo, il prof. Tullio Regge per la fisica, l'avv. Giovanni Agnelli per l'industria, il prof. Enrico Paulucci per l'arte, la scrittrice Gina Lagorio per la letteratura, Giampiero Boniperti per lo sport. Secondi classificati: Gipo Farassino, Rita Levi Montalcini, 8ergio Plnlnfarlna, Francesco Tabusso, Gio¬ vaMlàgotatestalmpriCnGlacgLupnmpMHvQssa vanni Arplno e il marciatore Maurizio Damilano. Il referendum è stato, al di là del risultato finale, un singolare osservatorio per valutare le simpatie dei piemontesi e il loro interesse per la storia e l'attualità anche se alcuni lettori (distratti? polemici?) hanno regalato il proprio voto a Gaudenzio Ferrari, Guido Gozzano, Macario e Campanini. Nel campo dello o i a e spettacolo sono stati indicati, oltre a quello della Cossotto e di Farassino, i nomi di Loredana Fumo, Caterina Boratto, Franco Barbero, Ileana Ghione, I Righelra, Raffaella De Vita (napoletana trapiantata a Torino), Cesare Gallino e Massimo Scaglione. Per l'industria, dopo Agnelli e Pininfarina, voti per De Benedetti, Umberto Agnelli, Rivetti, Ferrerò, Giuglaro, Altissimo, Revigllo e Cornetto. Il settore arte ha avuto segnalazioni per Testa, Casoratì, ancora Giugiaro, Soffiantino, Tarantino, Plstoletto e Nespolo, mentre per la letteratura 11 terzo posto è andato a Primo Levi seguito da Eco, Soldati, Frutterò e Luce-mini Revelll, Susanna Agnelli, Firpo e Gandolfo. In ambito sportivo il terzo in graduatoria è stato Sergio Rossi, quindi Berrutl, Gros Bettega, Beruatto, Cereser, Garella e Gian Paolo Ormezzano. Per le scienze la classifica vede, invece, alle spalle di Regge e Levi Montalcini, 1 nomi di Cappa, Angela, Garello, Baima Bollone, Bobbio, Tamborelli, Geuna e Valenti.

Luoghi citati: Crescentino, Torino, Vercelli