Villa Ida, s'allarga l'inchiesta Altre comunicazioni giudiziarie

Villa Ida, s'allarga l'inchiesta Altre comunicazioni giudiziarie Passa al giudice istruttore lo scandalo della clinica di Lanzo Villa Ida, s'allarga l'inchiesta Altre comunicazioni giudiziarie Sale a 32 il numero delle persone coinvolte - interrogati dal magistrato numerosi parenti di ricoverati che hanno riferitòH<'sfrfam cu'fe'med|^e La prima tappa del'a complessa indagine giudiziaria su Villa Ida, la clinica per lungodegenti di Lanzo, s'è conclusa. Il sostituto procuratore Stella Caminlti ha formalizzato l'inchiesta inviando gli atti al giudice istruttore. I reati contestati sono: truffa, interesse privato e omissione di atti d'ufficio, falso ideologico. Coinvolti nell'inchiesta, il titolare della casa di cura Pietro Vietti, quasi tutti i componenti del comitato di gestione Usi 37, medici (soprattuto dell'ospedale di Ciriè), 11 sindaco di Lanzo, Annamaria Vietti, e l'ex presidente della Regione, all'epoca del fatti assessore alla Sanità, Ezio Enrletti. Due le novità maturate in oltre un mese di interrogatori e di acquisizioni di documentazione da parte del magistrato. Altre persone, di cui non si conosce l'Identità, sarebbero state coinvolte nel-' l'inchiesta portando il numero degli inquisiti a 32. Nuovi reati, Inoltre, sarebbero stati contestati, a mano a mano che si delineavano i contorni della rete di presunte complicità che avrebbero permesso alla casa di cura di prosperare indisturbata per anni, agli indiziati della prima ora. Un sostanzioso contributo alle indagini l'avrebbero dato anche i parenti di alcuni anziani ricoverati in passato a, Villa Ida. Con esposti o presentandosi di persona, avrebbero denunciato alla dottoressa Caminlti altri fatti poco chiari accaduti ai loro parenti. Due 1 filoni principali dell'indagine. Il primo riguarderebbe l'assistenza prestata al ricoverati. Villa Ida, in base alla convenzione firmata con la Regione, doveva fornire ai pazienti vitto, alloggio e tutto ciò di cui l'ammalato aveva bisogno. In realtà, l'ospite veniva Invitato a rivolgersi al proprio medico per farsi fare l'impegnativa per gli esami di cui necessitava. Pare che a Villa Ida venissero fatti pagare anche i bendaggi. L'altra parte degli accertamenti vuole chiarire le modalità con cui la Regione si convenzionò coti Villa Ida. L'ente pubblico, infatti, andando contro il parere di una commissione tecnica che aveva ritenuto di assegnare alla casa di cura di Lanzo 11 livello più basso di contributi, la promosse alla fascia superiore, Un cambiamento lecito, ma sospetto, perché solo per Villa Ida si ritenne necessario andare contro il parere del tecnici, Il pm Caminlti ha, acquisito tutti gli atti della1 Commissione consiliare Sanità della Regione, di cui faceva parte anche Annamaria Vietti, perché soltanto su parere di quest'organismo poteva essere cambiata la classificazione delle case di cura che Intendevano convenzionarsi con la Regione. * Due giovani armati e mascherati hanno rapinato, poco dopo le 18, il supermarket di Isidoro De Gregorio, 37 anni, in via Palma di Cesnola 42. Il bottino supera 1 5 milioni.

Luoghi citati: Lanzo