Alla fine il maggiordomo erediterà?

Alla fine il maggiordomo erediterà? Rapallo, il «giallo» di un testamento sospetto è vicino alla conclusione Alla fine il maggiordomo erediterà? RAPALLO — La parola «fine» non è stata ancora scritta, tuttavia il 'giallo del maggiordomo» di Rapallo (di mezzo c'è un'eredità contesa èostltulta da una villa con piscina In splendida posizione, circondata da un parco), alla luce degli ultimi avvenimenti sembra più vicino alla conclusione. La vicenda nasce due anni fa. alla morte dell'Industriale Giovanni Plazzolla. L'uomo, settantaquattrenne, milanese ma originario di San Ferdinando di Puglia, attivo nel settore tessile (è suo un fortunato brevetto), ma con Interessi finanziari e partecipazioni azionarle anche a società di altra natura, vive nella tranquillità della sua .Casetta bianca», che in realtà è una villa di tre piani, sulla via Aurelia Occidentale, verso San Michele di Pagana. L'8 settembre l'industriale a riposo muore nella sua abitazione, si pensa fulminato da un infarto, e questa ver¬ sione è avvalorata dall'attestazione del medico, nel frattempo deceduto. E' stato 11 maggiordomo, Angelo Morbini, di dieci anni più giovane di Plazzolla, assunto con la moglie nel '68 come custode e, all'occorrenza, anche come guardia del corpo, a trovare 11 padrone esanime. La sorpresa, per i congiunti dell'Industriale, arriva alla lettura del testamento, una volta avvenuta la sepoltura. Giovanni Plazzolla ha decl'so di lasciare una parte consistente del suo patrimonio proprio al fido maggiordomo Angelo Mordili, con 11 quale avrebbe stabilito, nel corso, degli anni, un rapporto di amicizia e di confidenza. Una, fetta notevole della più che' consistente eredità, la villa alla quale viene attribuito un valore di un paio di miliardi, svanisce cosi sotto gli occhi del fratello Pasquale Marino e di sua sorella Seraflna (che però alla vicenda appare meno interessata). E' il fratello dell'Industriale, una persona stravagante, filosofo e pittore, che fa esplodere 1) naso, accusando Morbini c .ver falsificato il testamento, redatto 11 giorno prima del decesso e trovato, in modo casuale, dal maggiordomo stesso. L'indagine sul testamento compiuta da un peritò di parte mette In discussione l'autenticità ' del documento. L'accusa che colpisce Morbini, però, va oltre il falso: si ipotizza l'omicidio, magari attraverso un lento avvelenamento camuffato da cura ricostituente. Pasquale Plazzolla rincara poi la dose quando denuncia un presunto avvelenamento, questa volta al suol danni, compiuto da Morbini con uno zabaione «corretto». S' su questi elementi che da un palo di anni sta lavorando 11 giudice istruttore del tribunale di Chiavari, In base ai rapporti e alle testimonianze emerse nel corso delle Indagini condotte dal com-' mlssarlato dt Rapallo. L'anno scorso, un altro decesso s'è Inserito nella controversia, quello di Pasquale Plazzolla, l'accusatore numero uno di Morbini. Non è detto che, venendo a mancare 11 principale Interessato, la causa si Interrompa, anzi 11 professore filosofo avrebbe lasciato un preciso Incarico In questo senso al curatore testamentario. Il profilo penale, Invece, starebbe • ormai perdendo di consistenza: dopo la perizia necroscopica sul corpo del-' l'industriale che ha escluso l'ipotesi di una morte non per cause naturali, si aggiungono ora l'archiviazione dell'accu-l sa di omicidio e 11 risultato favorevole della perizia tecnica affidata dal tribunale ad esperti, da cui si evidenzerebbe che non c'é stata falsificazione. Il maggiordomo riuscirà dunque ad entrare finalmente in possesso della controversa eredità?. ' a. p.

Persone citate: Angelo Morbini, Giovanni Plazzolla, Morbini, Pagana, Pasquale Marino

Luoghi citati: Chiavari, Rapallo, San Ferdinando Di Puglia