Landini chiude la fila di Giorgio Viglino

Landini chiude lq fila Landini chiude lq fila L'ex ds del Genoa rifiuta il ruolo di colpevole - Il rinvio a giudizio ai primi di febbraio ROMA — Lo «struscio» in pretura è praticamente finito. I personaggi più o meno noti, e anche più o meno squallidi, sono stati esauriti ieri con l'escussione di colui che si ostina a considerasi teste, Spartaco Landini, malgrado sia stato identificato dal sostituto procuratore Paolonl, come indiziato di reato. La passerella è finita, di novità sembra ce ne siano parecchie rispetto all'inchiesta sportiva, e il magistrato uscendo dal riserbo consueto s'è lasciato sfuggire una previsione di rinvio a giudizio intorno al primi del mese di febbraio. Sono tempi celeri per la giustizia ordinarla, ha sottolineato Paolonl, ma comunque sempre tali da far finire il processo ben dopo lo svolgimento del procedimento sportivo. Ohi avesse interesse ad evitare sanzioni sportive potrebbe cambiare la versione data oggi, prima dell'apertura del procedimento penale, ma dopo che 11 giudizio della Federcalclo risulta esaurito. Minaccia Paolonl: •Chi parlasse dopo rischerebbe un'incriminazione come testimone reticente: Si sa comunque che lo scopo primo è raggiungere la verità, e poi anche che un indiziato di reato ha diritto di mentire. Landini rifiuta il ruolo di colpevole designato. Per lui parla l'avvocato Pasquale Ternani, difensore, Insieme con un altro avvocato genovese, Salivetto, dell'ex direttore sportivo rossoblu: «Landini accusato di estorsione è tesi fantascientifica. Potrebbe al massimo essere chiamato a rispondere di concorso in truffa, ma il mio assistito stavolta ha dato, una dichiarazione completa e ricca di particolari, tutti riscontrabili, tale da far cadere ogni sospetto. Ha dimostrato afte il denaro è stato versato dopo l'incontro, ha dimostrato di non aver mai ipotizzato che di truffa potesse trattarsi. Non c'è nemmeno bisogno di laicqltare Vautrót, a'questo jpj,njto, e ouando saranno] test pubblici gli atti potrete facilmente rendervi conto tutti del perché: In sostanza ad ascoltare l'avvocato di Landini, questi sarebbe un «onesto» compra' tore di arbitri, attività che rientrerebbe nella normalità del calcio, tant'è vero che Viola avrebbe accettato senza battere ciglio, avallato, se sono veri 1 «si dice», dai quadri della Figc: essendo Viola a quel tempo consigliere fe derale, la scala gerarchica gli pone ben poche persone al di sopra. Comi nato sostiene: «Ho fatto una truffetta, lasciatemi andare a casa, da mia moglie che è ricoverata in ospedale». Dice Landini con tono mite soltanto all'apparenza: Io credevo che i soldi fossero destinati all'arbitro, niente più: Santi ragazzi! Guardatevi bene dal giudicarli con severità, sembrano dire gli avvocati. Al di la di come andrà a finire la vicenda sportiva, sarà interessante vedere se qualcuno nel giro calcistico troverà posto in futuro per «il gatto e la volpe» di questa poco edificante versione calcistica della truffa di Pinocchio. Paolonl ha il compito piuttosto ingrato di cercare il vero, tra versioni inquinate perlomeno dal sospetto di patteggiamenti a livelli anche elevati. Esclude l'archiviazione quasi con fastidio, dicendo, giustamente: «L'ipotesi è soltanto teorica, perché allora avrei perso tanto tempo?: Completerà l'inchiesta entro martedì o mercoledì prossimi, sentendo i camerieri dell'ormai celebre «Osteria dell'Orso», dove l'arbitro pranzò con 1 dirigenti romanisti, farà compiere accertamenti e controlli che riesaminerà poi dopo le vacanze natalizie, sacre vacanze anche per un magistrato lmpegnatls8lmo in una battaglia civile di tanta importanza. Paolonl ha accettato 11 dialogò anche su «Mister X» ammettendo di averne sentito parlare da tanti fuori della sua stanza, ma di non aver mal sentito nessuno del testi e tanto meno gli indiziati di reato farne cenno nell'unica sede competente. In vena di confidenze Paolonl ha detto che non ci sono grandi novità rispetto alla versione di De Biase, salvo la deposizione di Bergamo e 11 coinvolgimento dell'ex dirigente romanista Pasquali. In un'ottica puramente calcistica, questa unica piccola novità significa 11 completo ribaltamento delle posizioni. Eppure sostiene l'avvocato Salivetto: «Landini ha portato una terza verità dopo la propria davanti alla giustizia sportiva e quella di Viola. Chissà quale sarà e a chi crederanno 1 giudici. Ribatte l'avvocato Taormina (collegio di Viola) presente, sottolinea, soltanto per caso: 'Potremmo portare in tribunale nuovi testimoni/: Per continuare meglio la farsa, vlen da pensare. Giorgio Viglino

Persone citate: Comi, De Biase, Landini, Spartaco Landini

Luoghi citati: Bergamo, Roma, Taormina