Louis Lortie Fascino e musicalità

Louis Loffie Fascino e musicalità Recital del pianista Louis Loffie Fascino e musicalità , TORINO — Già s'era messo in vista nella scorsa stagione questo giovane pianista canadese di nome Louis" Lortie che aveva eseguito alla Rai un concerto di Chopin; e l'altra sera la buona impressione s'è pienamente confermata in occasione del recital solistico da lui offerto agli abbonati dell'Unione Musicale. Ciò che maggiormente affascina In Lortie è la sua musicalità: quel dar senso ad ogni frase e ad ogni Inciso, quel far sentire I punti e le virgole del discorso musicale, che permette di ricrearne la vita segreta oltre il codice della scrittura. Il tutto con un gusto poetico del colore e della sfumatura e un senso classico della forma, come è apparso dalle due «Sonate» di Beethoven (l'op. 10 n. 3 e la celeberrima Patetica) eseguite nella prima parte della serata. Ce n'è abbastanza per prevedere che la carriera di Lortie lo porterà al massimi livelli; tra tanti valorosi coetanei, mostri di efficientismo tecnico affacciatisi sulla scena in questi ultimi anni, lui appartiene al gruppo ristrettissimo di quelli che, oltre alle dita, fanno lavorare II cuore e il cervello. Aggredita su questo triplice fronte la «Sonata In fa minore op. S» di Brahms, un blocco poderoso di musica aspra e talvolta scostante, si è sciolta, qua e la, in momenti di vera poesia, specie nell'andante e nello scherzo. Cosa di cui il pubblico si è mostrato riconoscente) tributando al pianista molti applausi cordiali. ga|

Persone citate: Beethoven, Brahms, Chopin, Lortie, Louis Loffie

Luoghi citati: Torino