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Galileo, gran film da video E Raidue lo ha occultato Galileo, gran film da video Inedito in Italia — mal passato né in sala né in tv —il film Galileo o Vita di Galileo di Joseph Losey ha rappresentato l'altra sera per Raidue l'occasione di una prima eccezionale. SI sa quale amore legasse Losey al testo di Brecht da lui inscenato nel '47 in America con Charles Laughton e con la presenza, tra le quinte, dello stesso Brecht; si sa che per anni il regista aveva tentato di proporne la versione per lo schermo, e che solo nel 74 era riuscito, tra molte difficoltà e tirando sulla lira, a convincere un produttore inglese e uno canadese. Losey aveva trascorso sul set mesi di entusiasmo e aveva insistito perché l'opera andasse a Cannes; ma là se l'era vista ignorata o maltrattata sbrigativamente. In realtà si tratta di un'ammirevole lettura cinematografica del copione brechtiano; ma la profonda adesione all'originale non toglie alcuna autonomia al film che è agli antipodi del teatro fotografato. Il racconto della tragedia umana e culturale di Galilei — il suo scontro con 'la Chiesa e l'abiura davanti al potere — procede per sequenze che corrispondono alle scene teatrali, dialogo compreso (quasi intatto): eppure Losey 'entra» e ci fa entrare in ciascuna scena con la macchina da presa, e la carica di forza psicologica attraverso i primi piani, e le dà un continuo e vibrante movimento interno cosi da levare ogni staticità e al tempo stesso da scavare nel personaggi e da valorizzare al massimo la parola. Curiosamente — con quelle inquadrature di pochi personaggi da distanza ravvicinata, e con il coinvolgimento del pubbltco in uno spettacolo ad alta concentrazione ed intensità — Losey sembra aver realizzato una perfetta opera televisiva. Ma Raidue, sorda a qualsiasi critica e rampogna, ha relegato — dopo Napoléon di Abel Gance — anche Galileo in piena notte per una sparuta élite. Quale vento di follia squassa la rete? Il nuovo Consiglio di amministrazione, quando finalmente riesca ad insediarsi, dovrebbe imporre a Raidue — pena il taglio immediato del budget — la replica di Napoléon e di Galileo al posto d'onore in prima serata. ' u. bz.