Legali chiedono intervento Csm di Claudio Giacchino

Legali chiedono intervento Csm -— ~ \ Sul «caso» del pm Saluzzo Legali chiedono intervento Csm -— ~ \ . L'Ordine forense ha inviato un esposto in tal senso al procuratore generale Rosso Esplosa con alterchi e urla In aula, continuata con l'invio di lettere, proseguita con una clamorosa protesta del presidente degli avvocati, la guerra tra difensori e giudici registra una nuova, inedita mossa. L'Ordine forense ha Inviato Un esposto al Procuratore generale Severino Rosso: cinque, pagine per raccontare quanto 6 accaduto e sta accadendo tra patroni ed 11 pubblico ministero Francesco Saluzzo nel processo che la terza sezione del tribunale celebra da ottobre alle Vallette contro 80 persone imputate di traffico di eroina. L'Iniziativa però non ha principalmente lo scopo di informare, il Procuratore generale è già 6tato più volte ragguagliato su questa vicenda sconcertante. La ragione della sorprendente mossa, come si legge nel comunicato dell'Ordine forense firmato dal presidente Gianvlttorlo Oabrl e dal segretario Bruno Bonazzi, è questa: «Abbiamo inoltrato l'esposto alla Procura generale perché solleciti l'intervento dell'organo di autogoverno della Magistratura per i provvedimenti di sua competenza al fine di ripristinare le condizioni che sono assolutamente necessarie alla praticabilità del lavoro comune». Cioè: 11 dottor Rosso, che è 11 responsabile di tutti 1 giudici inquirenti del Piemonte, Inviti 11 Consiglio superiore di Roma a valutare gli atteggiamenti del pm Saluzzo. Gli avvocati potevano rivol¬ gersi autonomamente al Csm, più d'uno del difensori Impegnati nel tormentato giudizio delle Vallette aveva, nelle settimane scorse, prospettato: «La situazione creatasi è senza via d'uscita, bisogna denunciare Saluzzo al Consiglio superiore». Perché, adesso, Invece, s'è scelto di percorrere la strada meno diritta, interessando il Procuratore generale? Ha risposto l'avvocato Gabrl: «Per un semplice motivo di correttezza. Abbiamo sempre ragguagliato il dott. Rosso. L'avremmo scavalcato se avessimo richiesto direttamente l'intervento del Csm». Come si comporterà il Procuratore generale? Impossibile pronosticarlo, per bocca del segretario il dott. Rosso ha fatto solo sapere: «Stamane non posso ricevere i cronisti». L'esposto, per conoscenza, è stato mandato anche al capo della Procura della Repubblica, e superiore diretto quindi di Saluzzo, Francesco Scardulla. Il dott. Scardulla Ieri era fuori città per lavoro. L'incomprensibilità maggiore di tutta questa delicata vicenda: la guerra è divampata tra due istituzioni che a Torino sono sempre state unite e la cui compattezza non è stata Incrinata nemmeno dalle Brigate rosse (con l'assassinio nell'aprile '77 del presidente degli avvocati, Fulvio Croce) e dalla grande criminalità con l'agguato mortale nel giugno di due anni fa al Procuratore capo Bruno Caccia). Claudio Giacchino

Persone citate: Bruno Bonazzi, Bruno Caccia, Francesco Saluzzo, Francesco Scardulla, Fulvio Croce, Scardulla, Severino Rosso

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Saluzzo, Torino