Patto d'onore per la Gemina di Ugo Bertone

Patto d'onore per la Gemina Fissati dagli azionisti i nuovi criteri per il controllo della Rizzoli Patto d'onore per la Gemina MILANO — «E' stata una manifestazione di grande sensibilità e di grande equilibrio-. E' questo 11 commento di uno del partecipanti alla megariunione Gemina che giovedì ha disegnato la nuova mappa della finanziarla e rldeflnlto l'assetto della Rizzoli. Il commento si riferiva in particolare al nuovi patti parasoclall attraverso 1 quali 11 trio Gemlna-Arvedl-Mlttel governerà 11 gruppo editoriale. Pare certo che, nella riunione di giovedì, sia stato deciso che tutte le scelte relative alla Rizzoli (in netto miglioramento Industriale nel corso dell'85) verranno prese collegialmente da un gruppo formato da nove membri, ognuno del quali disporrà di un voto. I componenti sono: Giovanni Agnelli, Luigi Orlando, Leopoldo Pirelli, Luigi Lucchini, Camillo De Benedetti, Enrico Cuccia e 1 tre nuovi Olamplero Pesentl, Giovanni Bazoli (per la Mittel) e Giovanni Arvedl, prossimo vicepresidente della Oemina (11 consiglio è in programma per il 23 dicembre e nominerà alla presidenza Cesare Romiti). Questo meccanismo spiazzerà automaticamente l'Iniziativa Meta che dispone del 24% del capitale Rizzoli e che partecipa al sindacato di blocco della Casa editrice che dovrebbe scadere nel 1988. Reazioni ufficiali da Foro Buonaparte non sono venute ma pare che la holding chi- mica propenda (ma I pareri sono discordi) per conservare la partecipazione che, comunque, appare svuotata Qualcosa di piti si è saputo sul meccanismi dell'Ingresso del tre soci In Gemina. Innanzitutto va rilevato che l'acquisto di azioni Gemina (nella misura del 2% circa prò capite) e la cessione di quote della Rizzoli sono operazioni distinte. Mittel, Arvedl e Pesentl acquisteranno da uno dei soci presenti nel sindacato Oemlna (ovvero Mediobanca) le quote della finanziarla. La Gemina acquisirà con esborso di danaro una parte delle azioni Rizzoli nelle mani di Mittel e Arvedl. In particolare, la Gemina com¬ prerà il 40% delle azioni Rizzoli nelle mani di Mittel e Arvedl (1 due dispongono dell'11,57% a testa); esiste poi un'opzione, a disposizione di Mittel e Arvedl, per la cessione del restante 60% delle azioni Rizzoli alla Gemina entro due anni. Sulla stima del valori del titoli Gemina e Rizzoli non si sono saputi particolari (accreditata è l'Ipotesi che la valutazione dell'Intera Rizzoli non sia lontana dal 200 miliardi). Un partecipante alla riunione, però, ha ammesso che: ■/ pressi saranno fissati nell'ottica di un concambio-. Con 11 capitolo Rizzoli non si esauriscono certo le strategie della Gemina che, entro un mese, disporrà di una liqui¬ dità superiore al 600 miliardi di lire. A questo proposito, la fantasia della Milano finanziarla si è infiammata dopo la notizia della presenza di Michele Castelnuovo Tedesco, presidente della Fondiaria, alla seconda parte della riunione Gemina. Ieri, inoltre, si è parlato di una riunione, a Mediobanca, che ha avuto per protagonisti lo 6tesso Castelnuovo Tedesco, Enrico Cuccia e Mario Schlmbernl. Questi Incontri avvengono alla viglila del consiglio di amministrazione della compagnia fiorentina (in programma lunedi) che dovrebbe accettare le dimissioni del vicepresidente Carlo Bonoml e di Alfredo Bonoml (ultimi segni della Bl-Invest prima della scalata da parte della Montedlson). Qualcosa, in-, somma, si muove anche su questo fronte. Schlmbernl vanta 11 25,11% della compagnia attraverso la Bi-Invest; 1 soci fiorentini non dovrebbero disporre di più del 7%' (anche se si sussurra di possibili acquisti in Borsa nelle passate settimane). Decisivo appare l'atteggiamento di Mediobanca (circa il 15% del capitale) mentre Schlmbernl ha dichiarato all'assemblea Meta di ritenere strategica l'area asslcurativa-flnanziarla. Ma anche alla Gemina non dovrebbero splacere prospettive assicurative per il suo futuro. Ugo Bertone phWH ^^^^^^^^^ . j^^^^ Cesare Roniili Giovanni Arvedi

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