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Tra letteratura e la vita politica Una mostra su Antonicelli Tra letteratura e la vita politica Fino al 18 dicembre nell'atrio degli Antichi Chiostri - Ohre 300 fotografie e documenti Le tappe del viaggio che il 'letterato* Franco Antonicelli ha compiuto nella politica sono sintetizzate in oltre 300 tra fotografie e documenti riuniti in mostra da ieri al 18 dicembre, nell'atrio degli Antichi Chiostri, via Garibaldi. L'esposizione, nata a Livorno a cura della Fondazione Franco Antonicelli, giunge finalmente, carica di immagini e ricordi torinesi (all'inaugurazione, oltre alla vedova dell'intellettuale, Renata, 11 sindaco Cardetti e l'assessore Marzano), nella città dove' Antonicelli ha vissuto e operato. E vi giunge come un momento delle celebrazioni del 40'' anniversario della Resistenza a cura del Comitato voluto dal Comune e presieduto da Olanni Dollno. L'itinerario s'inizia sul primi lavori del 'letterato* (una conferenza del 1922 nel decennale della morte di Giovanni Pascoli) per colorarsi sempre più di impegno politico. Ed ecco, nella sezione 'Dall'antifascismo alla Resistenza*, le lettere inviate da Franco, carcerato a Torino, ai famigliari, la prima foto segnaletica, il documento della Questura in cui il nome di Antonicelli compare accanto a quello di altri intellettuali (Mila e Geymonat) che avevano sottoscritto una lettera di solidarietà a Benedetto Croce. Negli Antichi Chiostri i momenti quasi bucolici (alcuni disegni a matita realizzati nel confino di Agropoli nel '35) s'Intrecciano ai segni della clandestinità (un falso do-, cumento d'identità in cui Antonicelli diventa Francesco Ansaldi) sino ad arrivare alla tessera numero 1 del Cln regionale. Il ■ Viaggio di un letterato nella politica* continua nella presentazione dell'impegno editoriale di Antonicelli direttore della Collana Europea, e nelle immagini che lo ritraggono fra 'Gli amici, i maestri, i compagni*: sorridenti o severe fotografie con Colonnetta Bobbio, Laterza, Casati, Flora, Croce, Balsamo Crivelli, Leone Ginzburg. E ancora foto e lettere di Montale*e Delio Tessa, di Pavese e Pastonchi e Ottone Rosai prima della sezione che registra il peso e il significato della figura di Antonicelli 'Nella lotta poli fico del secondo dopoguerra*.