I prezzi cadranno, ma di quanto?

I prezzi cadranno, mei di quanto? I prezzi cadranno, mei di quanto? I prezzi del petrolio scenderanno. E' una previsione che si può fare senza troppi rischi, è una caru che si può giocare senza troppi timori. Per due ragioni. Primo: perché i prezzi già erano destinati a calare con l'arrivo della primavera *M. Secondo: perché alle pressioni del mercato si aggiungono, adesso, quelle di una nuova strategia Opcc. una strategia non piò difensiva bensì offensiva, H grigio e uggioso convegno dei cartello a Ginevra si è concluso, lunedì sera, con una vistosa, pirotecnica sorpresa. Le tredici nazioni esigono fair share», un'equa parte, del mercato e, a tale fine, sono pronte a combattere una guerra dei prezzi. Alla testa di questa nuova, bellicosa armata Opec c'è l'Arabia Saudita, stanca di negoziati ed attese. Il suo ministro, Ahmed Zaki Yamani, ha dichiarato: «Non ci si illuda che questa nostra decisione sia soltanto un monito, un segnale. E una politica chiara e concreta. S'oi vogliamo la nostra porzione del mercato. Ciò significa che i produttori non-Opec dovranno rinunciare a parte della loro fet tao. Invece di ridurre e limila re le proprie vendite, l'Opec le accrescerà. Ipersaturerà un mercato già saturo. Sfiderà Inghilterra, Norvegia, Messico, Russia, Egitto ed altri a un duello a colpi di barili e di ri' bassi. E' un gesto di disperazione La storia dei prezzi Opec S^O « 2 2 K >, O z C£ 3 > z >K <3 ul -ui Iuj h o Ti w. a. - O uj ob < Da tempo, ormai, l'alleanza petrolifera era in un vicolo cieco. Tutti i suoi tentativi di puntellare con dolorosi sacrifizi il debolissimo mercato erano semifalliti. I tredici Paesi concordavano prezzi e quote e subito li violavano, valeva una sola regola <si salvi chi può». I precoci freddi avevano innalzato, in queste settimane, la domanda, ma l'Opec non si faceva illusioni, si sarebbe riafflosciata ai primi tepori. Il cartello, che ancora nel '79, soddisfaceva il 60 per cento della domanda del mondo non comunista, ne soddisfa ora iì 35, un volume pari a 16 milioni di barili il giorno; Troppo poco per le sue necessità finanziarie, vuole 17 milioni e mezza o 18. I prezzi, dunque, scenderanno: e già sono scesi, nelle ultime 24 ore, in una prima reazione alle notizie da Ginevra. (Il greggio Brent, del Marc del Nord, è calato di quasi un dollaro, fino a 27,50) ma è troppo presto per tracciare drammatici scenari. E' impossibile (•quantificare» la futura caduta senza conoscere le risposte a due domande chiave.. Con quanta risolutezza attuerà l'Opec la sua strategia? Accetteranno i principali produttori non-Opec, in particolare l'Inghilterra, un compromesso, che ridurrebbe, sia pur di poco, le loro vendite? L'Opec sembra ancora sperare in tale compromesso. L'Italia può assistere a que¬ sto conflitto con animo sereno: è tra i Paesi che hanno tutto da guadagnare da un ribasso del greggio. Ma la scena globale è assai più complessa. Ammettiamo che il ribasso sia morbido e moderato. Sarebbe un tonico per l'economia mondiale, vi sarebbero benefici per tutti o quasi, anche l'Inghilterra non ne soffrirebbe in quanto vantaggi e svantaggi si bilancerebbero. Uno slittamento più brusco e più ampio, con una caduta dei prezzi a 20 dollari, avrebbe conseguenze positive e negative: e alcune di quest'ultime potrebbero essere inquietanti. Per il Messico sarebbe un dramma, per l'Inghilterra una scossa severa, molte tensioni turberebbero, almeno per qualche tempo, il sistema finanziario. C'è nell'Opec, oggi, chi è disposto a contemplare anche un barile a 15 dollari. E' improbabile che vi si arrivi (l'Iran, a parole focoso, è stato fra i pochissimi a consigliare cautela, a insistere per una difesa dei prezzi) ma tutto è possibile. Ed è uno scenario che preoccupa. Una lunga destabilizzazione del mercato petrolifero colpirebbe troppi Paesi per non generare ripercussioni internazionali, economiche c politiche. Riattizzerebbe altresì consumi e sprechi, avvicinando cosi il giorno in cui il mondo sarà minacciato da una crescente carenza di greggio. Mario Cirlello

Persone citate: Ahmed Zaki Yamani, Mario Cirlello